Su Repubblica. Una lettera sulle parole del presidente dell’Empoli: «anche la mia filippina sapeva che l’Udinese avrebbe vinto a Lecce»

Francesco Merlo sulle pagine di Repubblica risponde ironica ad una lettera di un lettore sullo sfogo dell’Empoli dopo la sfida contro l’Udinese, ma riferendosi a quella precedente tra Udinese e Lecce
Caro Merlo, il presidente dell’Empoli, Corsi, ha detto: “Anche la mia filippina mi aveva annunciato la vittoria dell’Udinese a Lecce”. Tralascio l’equazione filippina=serva, e mi concentro sul fatto in sé. Di sicuro, ora, la giustizia sportiva — che a differenza di quella ordinaria, non guarda in faccia a nessuno — sarà impietosa. Con la filippina, ovvio. Luca Cardinalini — Marsciano (Perugia)
La riposta di Merlo: Serva, ventriloqua e senza un nome: “La mia filippina, che è con me da 30 anni e ne sa di calcio…”. Trent’anni d’inferno.
Lo sfogo di Corsi
Il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, spiega bene qual è lo stato d’animo dei toscani per il modo in cui è maturato il pareggio beffa a Udine (1-1). Sarcasmo e amarezza sono il companatico di una giornata di campionato che avrebbe potuto consegnare la salvezza e invece lascia tutto in bilico proprio quando sembrava fatta. Il gol annullato a Maleh e il rigore fischiato contro ben oltre il 100° minuto: all’Empoli non va giù il pareggio di Udine: «Sia la rete annullata che il rigore a tempo scaduto sono episodi gravi ma da inizio campionato sappiamo che sarebbero potute capitarci cose così. Rispetto ad altri presidenti forse ho meno forza mediatica per alzare la voce e determinare…». Corsi, parlando a Radio Sportiva, poi rialza la squadra: «Non c’è tempo per piangerci addosso, la partita contro la Roma deve essere un’opportunità, questa settimana va vissuta ricercando risorse fisiche e mentali. Concentriamo le attenzioni su questo match, tutto il resto può distrarci. E magari all’ultima giornata si riequilibra tutto»
L’ultima giornata di campionato sarà decisiva per determinare chi accompagnerà Sassuolo e Salernitana in Serie B. Al momento, per effetto della classifica avulsa, è la squadra di Nicola che parte in svantaggio rispetto alla stessa Udinese, al Verona e al Frosinone: ha una sola possibilità per sperare di restare in A, deve battere la Roma (e potrebbe anche non bastare). Diversamente, deve sperare in una combinazione di risultati tali da giocarsi un’altra chance in uno spareggio (sulla carta ancora possibile).