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Kvaratskhelia, il padre: «Il mio idolo era Maradona, ho convinto così mio figlio a firmare col Napoli»

Nel libro “Kvaradona, un miracolo georgiano”: «C’erano su di lui anche Inter, Juventus, Sampdoria e Roma. A Napoli avrebbe avuto più possibilità di giocare».

Kvaratskhelia, il padre: «Il mio idolo era Maradona, ho convinto così mio figlio a firmare col Napoli»
Mg Verona 21/10/2023 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Khvicha Kvaratskhelia

Nel libro “Kvaradona, un miracolo georgiano” di Emanuele Giulianelli, il padre di Kvaratskhelia, Badri, ha parlato dell’arrivo del figlio a Napoli.

Kvaratskhelia, il padre: “La Juve lo voleva, ma il mio idolo era Maradona”

Nel libro spiega:

«Il primo interessamento da parte di molti club italiani risale a quando Khvicha giocava in Russia. C’erano molte squadre che lo seguivano ed erano interessate a lui; in particolare, Inter, Juventus, Sampdoria, Roma e Napoli. Lo stile di gioco, l’impostazione tattica del Napoli sono sembrati l’ideale per lui che, in una realtà del genere, avrebbe avuto la possibilità di giocare molto. Se fosse andato alla Juventus, avrebbe avuto meno possibilità di giocare, con l’arrivo di Di Maria». 

«Avevamo pensato ai bianconeri all’inizio, Paratici lo voleva. Ma il mio idolo calcistico era Diego Armando Maradona, il campione al quale mi sono sempre ispirato. E l’idea di vedere mio figlio giocare nello stadio a lui titolato, indossare la maglia della sua squadra, è stato un fattore determinante nella decisione di accettare l’offerta del Napoli».

Il rinnovo con il Napoli

Il futuro di Kvaratskhelia è ancora incerto, per lo meno considerando che il Napoli e il calciatore devono ancora sedersi per rivedere il suo contratto e le cifre del suo ingaggio. A scriverne oggi il Corriere dello Sport:

“Kvara e tutti gli altri non appena comincerà l’estate. Il Napoli si spoglierà per rivestirsi di nuovi stimoli, ma tra i calciatori in uscita non c’è Kvara, anzi. L’idea comune è di proseguire insieme ritoccando verso l’alto l’ingaggio. Del suo futuro si parla anche in Georgia, oltre al prolungamento e all’aumento di stipendio – meritato dopo due anni ad altissimo livello – resiste l’idea dell’inserimento di una clausola stile Osimhen (da 130 milioni, la sua)”.

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