ilNapolista

Sainz il ripudiato dalla Ferrari: migliora con i problemi, ha pelle e testa più dure della roccia (El Paìs)

Tutte le prime pagine sportive d’Europa sono per lui, il pilota ripudiato dalla Ferrari per tenere il “predestinato” Leclerc

Sainz il ripudiato dalla Ferrari: migliora con i problemi, ha pelle e testa più dure della roccia (El Paìs)
Ferrari's Spanish driver Carlos Sainz Jr looks on after the qualifying session of the Singapore Formula One Grand Prix night race at the Marina Bay Street Circuit in Singapore on September 16, 2023. (Photo by Lillian SUWANRUMPHA / AFP)

Lì fuori, stamattina, è tutto Carlos Sainz. Il pilota “ripudiato” dalla Ferrari per far posto dal prossimo anno ad Hamilton e al “predestinato” Leclerc. L’unico pilota, intanto, a vincere le briciole di gara che di tanto in tanto lascia in pista Max Verstappen. I giornali sportivi sono tutti per lui, dopo la vittoria in Australia. Gli spagnoli in particolare ovvio. El Paìs ripercorre l’ultimo anno “da pazzi” di Sainz e dei Sainz (il padre, Carlos Senior ha appena rivinto la Dakar).

“La flessione suscitata dalla notizia del mancato rinnovo è una pillola difficile da digerire e avrebbe lasciato mezzo tramortito chiunque. Ma il madrileno non ha mai avuto vita facile. Lui prospera quando gli si presentano i problemi, e la sua pelle è dura come una roccia, per non parlare della sua testa. In Bahrein, nel test che ha inaugurato il campionato e mentre la maggioranza si avvicinava per cercare di consolarlo, Sainz è salito sul podio con le due Red Bull per dire eccomi”.

Il particolare dell’operazione all’appendice due settimane fa rende ancor più epico il successo australiano e la sua storia. “Il pilota della Ferrari si è presentato a Jeddah mezzo ko, convinto di aver contratto un virus intestinale che alla fine si è trasformato in appendicite, per la quale è stato operato d’urgenza venerdì stesso. Lì è iniziato un conto alla rovescia per poter risalire in macchina in Australia, 14 giorni dopo aver subito un intervento chirurgico. Con in mente il circuito dell’Albert Park, si è ripreso a Madrid: riposo attivo e fisioterapia. Le giornate combinavano lunghi periodi a letto con doppie sedute in camera iperbarica. Di fare esercizio, non pensarci nemmeno. Il recente cambiamento che ha apportato alla sua preparazione – ora fa molto più lavoro cardiovascolare – gli ha permesso di ritrovare la condizione fisica minima richiesta per scendere in pista venerdì a Melbourne”.

Per El Paìs si tratta del “trionfo più epico dei tre che ha accumulato nel suo curriculum in Formula 1, e la migliore campagna per chi cerca un volante per il prossimo anno”.

ilnapolista © riproduzione riservata