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Lazio, Immobile: «Nei confronti della squadra è in atto una campagna denigratoria»

Lo sfogo su Instagram. Romagnoli: «Con il presidente un confronto. Il tenore del dialogo lontano dai toni accesi descritti»

Lazio, Immobile: «Nei confronti della squadra è in atto una campagna denigratoria»
Torino 16/09/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Lazio / foto Image Sport nella foto: Lazio

Dopo le ricostruzioni delle dimissioni di Sarri e del tentativo di convincere l’allenatore a rimanere alla Lazio, sono arrivate le risposte di alcuni giocatori biancocelesti. Su tutti il difensore Alessio Romagnoli e il capitano Ciro Immobile.

Secondo le ricostruzioni giornalistiche, il difensore è stato protagonista di un acceso diverbio con il presidente Lotito in merito al ritiro e alle promesse mancate del presidente. Sul capitano invece ci sono dubbi sul suo reale sostegno all’allenatore.

Immobile: «Mi sono sempre messo a disposizione del mister Sarri»

Più articolato lo sfogo del capitano della Lazio che, sempre su Instagram ha scritto:

«In queste ore si è detto e scritto di tutto, ma è giusto ribadire alcuni concetti. Mi sono sempre messo a disposizione del mister Sarri, così come in precedenza di tutti gli allenatori nella mia carriera. Ieri con tutti i miei compagni siamo stati da lui per farlo recedere dal suo intento di rassegnare le dimissioni. In serata ci siamo confrontati con la Società, ma la decisione del mister è sembrata fin da subito irrevocabile per motivi personali, così come confermato dal Presidente e dal direttore sportivo.

Non ho mai fatto mancare l’impegno, così come tutti i miei compagni di squadra, mai ho fatto mancare attaccamento e supporto e soprattutto non lo farei in questo momento. Nei confronti del sottoscritto e di altri componenti della squadra è in atto una campagna denigratoria. Mi dispiace essere tirato in ballo, ma non accetto di essere strumentalizzato per secondi fini. È fatto notorio che nel calcio l’ingratitudine è il sentimento del giorno prima. Sempre forza Lazio».

Romagnoli: «Tra me e Lotito un confronto lontano dai toni accesi descritti»

Su Instagram, il difensore Alessio Romagnoli ha scritto:

«Nella serata di lunedì, dopo la gara con l’Udinese, ho avuto un colloquio con il presidente Lotito e abbiamo avuto un confronto, come spesso accade nei post partita. Sono rimasto sorpreso oggi nel leggere su un quotidiano alcune mie frasi virgolettate. Il tenore di questo dialogo tra me ed il Presidente è stato infatti lontano dai toni accesi descritti e quanto pubblicato non corrisponde alla realtà. Ho sempre pensato al bene della Lazio ed ancora di più in un momento come questo. Forza Lazio».

Romagnoli

Lazio, Romagnoli a Lotito: «In ritiro non ci vado, mandami pure via. Non hai mantenuto le promesse»

Maurizio Sarri si è dimesso dall’incarico di tecnico della Lazio. Il Messaggero ha raccontato quanto accaduto in seguito:

Basta recite da oratorio, come quelle successive a cena nel confronto con Lotito: accuse reciproche per l’accaduto, toni alti di Hysaj e Luis Alberto, poi ancora bagarre sul ritiro. Lunedì notte c’era stato un battibecco furioso, Romagnoli aveva risposto così all’annuncio del ritiro: «Non ci vado. Mandami pure via. Non mi hai dato le mille cose che mi avevi promesso». In ogni scontro, tornano sempre in ballo i rinnovi o adeguamenti di stipendi. Immobile era nervosissimo con Martusciello dopo il cambio con Castellanos. 

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