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Lavezzi, il fratello: «Quando ha smesso non aveva più la motivazione per andare avanti»

A So Foot: «Non aveva più la motivazione per andare avanti». Per Sandra Rossi, medico argentino, è stato colpito da una depressione post-carriera

Lavezzi, il fratello: «Quando ha smesso non aveva più la motivazione per andare avanti»
Db Milano 12/04/2023 - Champions League / Milan-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Ezequiel Lavezzi

Lavezzi non sta vivendo un periodo semplice. Le ultime notizie dai media francesi avevano annunciato il ricovero del Pocho in una clinica specializzata in psichiatria. So Foot, ha intervistato persone che hanno conosciuto Lavezzi per cercare di scoprire cosa è successo all’ex attaccante del Napoli.

«Lavezzi era la dose di follia che ci serviva»

«Ezequiel non era un giocatore eccezionale, ma era decisivo ovunque andasse, soprattutto con noi. Di fronte al formalismo di Messi, Mascherano, Biglia, Demichelis, era la follia di cui avevamo bisogno», queste le parole di Claudio Gugnali, vice di Sabella nella nazionale argentina (2011-2014).

Come diversi calciatori, “è stato colpito da depressione post-carriera, quella che Sandra Rossi, medico argentino specializzato in malattie mentali, definisce ‘piccola morte’“.

So Foot ha intervistato personalmente il fratello di Lavezzi, Diego, che ha parlato così del periodo difficile che sta vivendo l’ex attaccante argentino.

«Quando si è fermato nel 2019, non sapeva cosa fare. Si è sentito come se fosse di fronte ad un vuoto, non aveva più la motivazione per andare avanti», testimonia, confidando anche che chi gli stava intorno non se ne è accorto finché non è stato ricoverato in ospedale.

Le parole di Lavezzi dopo il ricovero

“È difficile. Ma devo farlo, devo cambiare la mia vita, le mie abitudini. E devo fare tutto questo per mio figlio”. Sono le parole pronunciate da Ezequiel Lavezzi prima di essere ricoverato in un centro specializzato in psichiatria, secondo diversi media riportati da L’Équipe. In particolare il giornalista Matías Vázquez, di El Trece.

Il Pocho avrebbe detto anche “Sono andato troppo oltre. Ho provato a purificarmi nella casa di Pilar (dove poi è rimasto ferito, ndr), ma non ci sono riuscito. Non avevo altra scelta che venire qui, in clinica”

Lavezzi è tuttora ricoverato in ospedale, dal suo ricovero, clinica Dharma. Raggiunto telefonicamente da So Foot, Mauricio D’Alessandro, uno degli avvocati del Pocho, aveva spiegato meglio il suo stato di salute: “Va molto bene, l’evoluzione è molto favorevole. Resterà in cura per 21 giorni e poi avrà la possibilità di andarsene o restare a seconda delle sue condizioni. I medici stanno cercando di stabilizzarlo, prima di vedere se ha bisogno di cure più lunghe. Non ha ricevuto terapia intensiva come è stato detto”.

Riguardo ai fatti accaduti a Punta del Este a fine dicembre, dice che Lavezzi soffre di ipomania, un disturbo cronico che colpisce l’umore. Aveva già subito in passato le conseguenze di questa patologia, non è in cura per consumo di stupefacenti o alcol, ma per curare un disturbo psichiatrico che potrebbe spingere qualcuno a farsi del male”.

 

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