Il Brighton ha chiesto alla Uefa di indagare su un cartello omofobo esposto da un tifoso della Roma (The Athletic)
La squadra inglese ha chiesto anche di esaminare il processo Var che ha permesso di considerare valido il terzo gol della Roma segnato da Mancini

Brighton's Italian head coach Roberto De Zerbi reacts during the English Premier League football match between Brighton and Hove Albion and Crystal Palace at the American Express Community Stadium in Brighton, southern England on February 3, 2024. (Photo by Glyn KIRK / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. /
Il Brighton giovedì scorso ha subito una pesante sconfitta contro la Roma (4-0), che ha segnato le speranze di passare ai quarti di Europa League. È stata una partita segnata da scontri, dove due tifosi del Brighton sono stati accoltellati. Le polemiche non finiscono qui. Secondo The Athletic il Brighton ha chiesto alla Uefa di indagare su un cartello esposto durante la partita.
Il Brighton chiede un’indagine su un cartello omofobo
Ecco cosa scrive il giornale inglese:
Il Brighton ha chiesto alla Uefa di aprire un’indagine su un cartello omofobo che avebbre esposto uno dei tifosi della Roma durante la partita di Europa League.
La squadra ha prove fotografiche, viste da The Athletic, di uno spettatore nel settore di casa dello Stadio Olimpico che sorregge il presunto cartello.
Chiesta anche l’esaminazione della decisione del Var di convalidare il gol di Mancini
Questo è uno dei tre fatti su cui il Brighton ha chiesto all’organo di governo del calcio europeo di indagare dopo la sconfitta per 4-0 nell’andata degli ottavi di finale. Il team di sicurezza e protezione del club ha fatto vedere ad un delegato della partita Uefa che durante la partita venivano lanciati contro i tifosi in trasferta vari oggetti, tra cui bottiglie, monete e accendini.
Il Brighton ha anche chiesto alla Uefa di esaminare il processo Var che ha permesso di considerare valido il terzo gol della Roma, segnato da Gianluca Mancini al 64′.
I replay sembravano mostrare che Mancini era in fuorigioco quando ha tirato al volo sul cross di Stephen El Shaarawy.
L’organismo disciplinare della Uefa valuterà le segnalazioni prima di prendere una decisione su qualsiasi potenziale azione.
Il Brighton ha denunciato anche il lancio di bottigliette e accendini e l’accoltellamento di due tifosi
Il viaggio nella Città Eterna dei tifosi del Brighton, in occasione degli ottavi di finale di Europa League contro la Roma, si è rivelato un incubo. La giornata è iniziata nel peggiore dei modi con due tifosi inglesi accoltellati e derubati mentre giravano la città.
Poi durante il “massacro sportivo” della Roma ai danni del Brighton, sugli spalti avvenivano episodi di violenza inaudita e ingiustificata. Lo raccontano il Times e il Telegraph che hanno raccolto alcune testimonianze dirette:
“Circa 4.000 tifosi inglesi del Brighton sono stati presi di mira dai tifosi di casa che li hanno intrappolati nel settore ospiti da entrambi i lati della sezione dello Stadio Olimpico. Un comunicato del club di Brighton ha riferito che “bottiglie, monete e accendini” sono stati usati come oggetti da lancio. Una denuncia e una richiesta di chiarire i fatti è stata presenta sia alla Roma che alla Uefa“.