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Ferrari, Sainz ha l’appendicite. Salterà il gp dell’Arabia Saudita

Il pilota spagnola dovrà essere operato. A partire dalle FP3 e per il resto del fine settimana, sarà sostituito dal pilota di riserva Oliver Bearman

Ferrari, Sainz ha l’appendicite. Salterà il gp dell’Arabia Saudita
Ferrari's Spanish driver Carlos Sainz Jr looks on after the qualifying session of the Singapore Formula One Grand Prix night race at the Marina Bay Street Circuit in Singapore on September 16, 2023. (Photo by Lillian SUWANRUMPHA / AFP)

Brutte notizie in casa Ferrari. Carlos Sainz ha l’appendicite è sarà operato in questi giorni. Il pilota spagnolo non prenderà parte quindi al gran premio dell’Arabia Saudita. Al suo posto correrà, già dalle terze prove libere, il pilota di F2 Oliver Bearman. A comunicarlo la stessa scuderia Ferrari attraverso un tweet.

A Carlos Sainz è stata diagnosticata un’appendicite e dovrà essere operato. A partire dalle FP3 e per il resto del fine settimana, sarà sostituito dal pilota di riserva Oliver Bearman. Oliver quindi non prenderà più parte a questo round del Campionato F2. La famiglia Ferrari augura a Carlos una pronta guarigione“.

Sainz l’anno prossimo, senza la Ferrari che ha sempre protetto Leclerc, ritroverà la libertà (El Mundo)

Il quotidiano spagnolo celebra il podio dello spagnolo da sempre costretto a essere il secondo della casa in una scuderia che ha sempre protetto il francese. Il prossimo anno Sainz non ci sarà, sostituito da Hamilton.

C’era un luccichio speciale nei suoi occhi quando la gara era finita. Aveva raggiunto, senza errori, l’unico obiettivo materialmente raggiungibile: essere il primo dietro le Red Bull. Un podio, un balsamo di Fierabras che, come in Don Chisciotte, serve a guarire le ferite, rimuovere l’amarezza e stimolare gli spiriti del cavaliere ferito. Il podio di Carlos Sainz non è stato il più celebrato, probabilmente nemmeno il più desiderato, ma è stato quello che doveva essere. Quello dei piloti più solidi dopo le Red Bull.

Per Hamilton non sarà sufficiente per sconfiggere Charles Leclerc. Dovrà batterlo in pista e non sarà facile. Carlos lo sa bene, nonostante il fatto che, contro ogni previsione, è riuscito a tenere il polso del monegasco. E questo nonostante il vento contrario che ha dovuto superare all’interno del box. Quella brezza dei primi anni che è diventata maestrale con la partenza di Mattia Binotto e che ha costretto Carlos a remare sempre contro vento. Sempre sobrio, sempre prudente, sempre uomo di squadra. E la Ferrari protegge sempre Leclerc.

L’aspetto positivo di sapere che l’anno prossimo non sarà a Maranello potrebbe essere la libertà. Sentirsi in gara senza vincoli, senza obblighi, rispetto alla squadra, ma senza paura di mostrare il volto più ribelle, senza preoccuparsi di ferire le sensibilità. Lasciare la Ferrari gli dà anche la possibilità di entrare in un progetto in cui nessuno lo farà sentire meno importante del suo compagno di squadra. Le offerte non mancheranno perché il paddock sa che Carlos è serio, solido, maturo, laborioso e veloce, soprattutto in gara.

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