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Benitez: «Ricordo 14 giocatori del Napoli con la testa nel telefonino, i giocatori oggi non si parlano più»

Al Guardian: “Per me il calcio è una dipendenza, a 16 anni facevo l’allenatore dei miei amici durante le vacanze estive”

Benitez: «Ricordo 14 giocatori del Napoli con la testa nel telefonino, i giocatori oggi non si parlano più»
Everton's Spanish manager Rafael BenÌtez gestures on the touchline during the English Premier League football match between Everton and Brighton and Hove Albion at Goodison Park in Liverpool, north west England on January 2, 2022. (Photo by Paul ELLIS / AFP) /

Una dipendenza, il calcio. Come una droga. Rafa Benitez racconta al Guardian che “quando avevo 13 anni al Real Madrid, prendevo appunti sui miei compagni di squadra e li analizzavo. A 16 anni facevo l’allenatore dei miei amici durante le vacanze estive, a 17 facevo il giocatore-allenatore all’università… Claudio Ranieri ha 72 anni e allena ancora, quindi ho tanto tempo”.

Secondo Benitez “Oggi Xabi Alonso è sicuramente l’allenatore da prendere. Vent’anni fa era un centrocampista magro e lento della Real Sociedad. Tutti avevano dei dubbi. Potrebbe giocare in Inghilterra? Non è abbastanza forte nella parte superiore del corpo, non è veloce. C’erano punti interrogativi. Sapevamo che aveva talento, ma ci sono molti giocatori che hanno talento, che non riescono a far fronte alla fisicità e al ritmo. Era intelligente. Quando spieghi le cose ad alcuni giocatori, devi ripeterle. Xabi era uno che imparava velocemente. È un grande nome, un buon professionista, un bravo ragazzo, sta andando davvero bene, quindi capisco il perché. Ma con i social media tutto sta andando troppo velocemente e le persone non riescono a vedere il quadro generale”.

Poi Benitez fa una smorfia alle abitudini tecnologiche dei più giovani. Racconta di aver osservato 14 giocatori del suo Napoli seduti nella lounge dell’aeroporto, a testa bassa, paralizzati dai telefoni: “Nessuno parla! Questa nuova generazione è nell’era della comunicazione ma non comunichiamo!”.

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