Kvara, ingobbito in una corsa che rinuncia al dribbling veloce dell’anno scorso, e questo è già un segnale
Napoli, il lavoro di Spalletti è stato dissipato. A scriverlo è la Gazzetta nella cronaca di Milan-Napoli.
Neanche il Milan può però incorniciare questo 1-0. Oggi è decisamente superiore al Napoli per organizzazione tattica, dopo che il lavoro di Spalletti è stato dissipato, e per lettura dei momenti di gioco. Ma oltre alla gran rete di Theo si ricordano le imprecisioni sotto porta di Leao che continua a fare a pugni con il gol. Leao è gioia immensa per il calcio, ma a volte i dolori sono insopportabili. Resta il vero fuoriclasse di Pioli, ma ora deve mettere la porta nel mirino, cominciando forse dagli allenamenti. Altrimenti la sua grande bellezza resterà confinata nel limbo delle giocate. Un 7 tendente al 10, e non solo per la maglia, non può aver dimenticato come si segna.
Un discorso che vale anche per l’alter ego del Napoli, Kvara, ingobbito in una corsa che rinuncia al dribbling veloce dell’anno scorso, e questo è già un segnale. Mazzarri lo sistema da trequartista del 3-5-2, diciamo seconda punta di movimento, poi deve riportarlo all’ala del 43-3 e infine accentrarlo nel 4-2-3-1. Esperimento non riuscito. L’emergenza era pareggiare, ma da domani serviranno scelte più chiare.
Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, a Dazn dopo la sconfitta contro il Milan
Le parole di Mazzarri sul Napoli
Due Napoli diversi
«Il Milan ha fatto pressing feroce nel primo tempo e poi è calato nel secondo per cui potevamo fare molto meglio. Era prevedibile che potesse calare. Al di là del modulo abbiamo fatto bene non per il modulo»
Errori sul gol che avete preso?
«Vero. Era tutta la settimana che sapevamo che Theo dava palla e poi entrava accentrato. Non voglio dire chi ha sbagliato, ma avevamo preparato questo inserimento. È stato fatto un errore, perché era prevedibile perché è un’azione classica del Milan. Dovevamo essere più bravi a scattare prima sulla palla filtrante»
Qual è l’obiettivo del Napoli?
«È possibile arrivare in zona Champions. Abbiamo avuto di tutto in questo periodo. Oggi abbiamo fatto una grande partita e non meritavamo di perdere. Noi dobbiamo essere convinti di poter vincere con tutti. Devono venire ancora tante squadre a giocare a Napoli e lotteremo fino alla fine per il quarto posto»
Kvara?
«Lui sta cercando di trovare spazi diversi perché ovunque va gli sono addosso. Oggi è stato braccato. A volte si entra anche in modo troppo forte e andrebbero puniti gli altri. Soprattuto dipende anche dai compagni che devono metterlo in condizione di liberarsi»
Cosa ci dobbiamo aspettare come modulo?
«Nel calcio moderno se una squadra è brava a saper interpretare anche più moduli nella stessa partita è bello poter cambiare in base alle situazioni che si creano. Bisogna essere bravi a fare tutto»
Se Zielinski è un giocatore importante per il Napoli perché è fuori dalla lista Champions
«Perché quando fanno lista a inizio anno poi sono andati via tre giocatori potevamo metterne solo tre e si è pensato che loro sono il futuro del Napoli»
Però è più facile valutare i giocatori in campionato che non in una competizione europea
«Traoré purtroppo è arrivato dopo la malaria e non può giocare più di 25 minuti»
Ferrara insiste: Se il Napoli li deve valutare allora devono giocare in campionato. Non si rinuncia a Zielinski contro il Barcellona perché sono due partite, dentro o fuori
«Come ragionamento può essere giusto, ma è capitato che l’altro Traoré non era pronto e non ho potuto metterlo in campo. Oggi ha giocato perché ho pensato che col Milan era giusto farlo giocare. Non è detto che giocherà anche nelle prossime partite».