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Fedez: «Sono nullatenente». Esposto del Codacons alla Finanza

La notizia rivelata da Repubblica. Il rapper risponde non ho mentito al giudice «È tutto intestato alle società della mia famiglia, come avviene per molti imprenditori e imprenditrici di questo Paese»

Fedez: «Sono nullatenente». Esposto del Codacons alla Finanza
Mg Milano 02/12/2021 - photocall serie tv 'The Ferragnez' / foto Matteo Gribaudi/Image nella foto: Chiara Ferragni-Fedez

Fedez «nullatenente». Durante un procedimento per diffamazione nel novembre del 2020, il rapper ha sorpreso tutti dichiarandosi «nullatenente» di fronte al giudice di Milano. Un’affermazione del tutto inattesa, decisamente inimmaginabile considerando il tenore di vita sfoggiato dal marito di Chiara Ferragni su Instagram.

L’udienza si svolse in collegamento video, poiché era il periodo della pandemia, e a causa di problemi di connessione Fedez si è ritrovato anche a ribadire più di una volta la risposta: «Beni mobili o beni immobili registrati? Nullatenente direi». Un’affermazione che ha scatenato la curiosità del Codacons, che ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza affinché indaghi. Da parte sua, il rapper ha commentato di aver detto la verità, e che le sue società sono a disposizione per ogni tipo di controllo.

I beni di Fedez intestati alle società

La querela del Codacons a Milano era finita in archiviazione ma quelle parole hanno suscitato l’attenzione dell’associazione che ha commissionato uno studio a Gian Gaetano Bellavia, commercialista ed esperto di diritto penale dell’economia. Ne è emersa l’analisi di “una trama societaria in cui si presentano e si ripetono tutti gli indici di pericolosità fiscale”. Nell’esposto di nove pagine alla Guardia di Finanza di Milano e Roma, pur precisando di non poter verificare o affermare che il ‘gruppo Fedez’ evada le tasse, si denuncia “un uso continuo e ripetuto di operazioni poco trasparenti e talvolta senza un’apparente ragione economica” e si chiede di verificare “come sono state gestite fiscalmente le suddette operazioni che generano disallineamenti tra gli effetti civilistici e gli effetti fiscali”.

La risposta del rapper

Fedez ha commentato con Repubblica online quanto riportato nell’esposto del Codacons.

«Mi spiace molto leggere questo articolo, non ne capisco il senso e lo scopo, se non quello di dare un’idea sbagliata ai lettori e alle lettrici riportando una mia dichiarazione in modo del tutto decontestualizzato. Durante un processo  mi è stata posta una domanda dal giudice circa quali beni mobili e immobili siano a me intestati. Ho risposto la verità che non ho intestato nulla a nome mio e dunque sono tecnicamente nullatenente perché è tutto intestato alle società della mia famiglia, come avviene per molti imprenditori e imprenditrici di questo paese. Se avessi detto il contrario  avrei mentito davanti a un giudice compiendo un reato». Dunque, in merito agli eventuali accertamenti sui suoi asset aziendali, afferma: «Comunque, le mie società sono a disposizione per ogni eventuale controllo delle autorità competenti, non abbiamo nulla da temere o nascondere»

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