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Mourinho: «Chi segna per prima quando arbitra Orsato, poi vince. Perché non lascia più giocare»

A Mediaset: «un rigore del calcio moderno. Non dico se c’è o meno, è un rigore da Var. L’arbitro a tre metri di distanza non l’ha dato»

Mourinho: «Chi segna per prima quando arbitra Orsato, poi vince. Perché non lascia più giocare»
Cm Torino 30/12/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Roma / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Jose’ Mourinho

Le parole di Mourinho a Mediaset dopo la partita di Coppa Italia persa dalla Roma. La Lazio vince il derby e approda alle semifinali. Le parole dello Special One:

«Sempre dolore quando perdi il derby. Abbiamo grandi difficoltà, lottiamo sempre contro le difficoltà. Oggi perdiamo la partita per un rigore del calcio moderno. Non dico se c’è o meno, è un rigore da Var. L’arbitro a tre metri di distanza non l’ha dato. Nel primo tempo eravamo noi la squadra con più personalità, messa bene in campo. Quando perdi Dybala, tutto cambia per noi. C’è meno connessione, meno qualità nel possesso palla. Il gol che prendiamo però è un po’ ridicolo per me. L’ha procurato un bambino che ha 55 minuti di Serie A, non è colpa sua. Partite di questo tipo, chi segna prima è avvantaggiato. Chi segna per prima quando arbitra Orsato, poi vince. Perché non lascia più giocare».

Mourinho ancora sul rigore:

«In Portogallo si dice che in area quando si fischia un fallo è la pena massima. Come essere condannati alla ghigliottina, la pena massima è una violenza importante nel calcio. Questo intelligentissimo arbitro di solito lascia giocare. Lui decide di non dare il rigore, ma quando c’è uno seduto davanti alla camere e lo chiama ed esiste questo minimo contatto, poi il giocatore fa il suo show dopo il contatto, allora l’arbitro al monitor non può fare nulla».

Sarri tiene fede alle sue parole: batte Mourinho e vince il derby

Sarri ha vinto il derby della Capitale. Questo interessava al tecnico della Lazio che batte Mourinho 1-0 grazie al calcio di rigore segnato da Zaccagni. Rigore e procurato da Castellanos. In area, il neo acquisto Huijsen calcia l’attaccante argentino al posto del pallone. Partita con pochi acuti, Dybala fuori dopo i 45′ minuti per un problema muscolare. Il gioco di Sarri si vede a sprazzi. Nel finale i biancocelesti rischiano. Anche due rossi per parte. Uno per Pedro (doppia ammonizione) per una mini rissa con Paredes, e poi rosso ad Azmoun, sempre per una piccola rissa in campo, e Mancini. Poco importa però. Importa ancora meno di aver passato il turno e aver conquistato le semifinali di Coppa Italia. Alla Lazio e a Sarri interessa aver battuto la Roma, in un derby iniziato tra le tensione delle tifoserie.

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