Era stato sospeso a tempo indeterminato per il pungo a Nurkic. La Nba: “Ha dimostrato la sua volontà di conformarsi alle regole di comportamento»

Secondo quanto riporta Le Parisien, Draymond Green potrà tornare a giocare in Nba. Il giocatore dei Golden State Warriors aveva ricevuto una sospensione per aver colpito un avversario dei Phoenix Suns, Jusuf Nurkic, durante un partita. Già in altre occasione Green è stato protagonista di altri episodi di violenza. Prima di Nurkic, durante un’altra partita aveva preso per il collo Rudy Gobert, rischiando di strangolarlo con il braccio.
Scrive il quotidiano francese:
“Questo sabato è stato “reintegrato” nella squadra dei Warriors, come annunciato tramite un comunicato stampa dell’American Basketball League. Durante la sua sospensione, il quattro volte campione Nba con gli Warriors «ha adottato misure dimostrando la sua volontà di conformarsi al comportamento previsto dai giocatori». «È stato seguito da un consulente e ha incontrato insieme i rappresentanti della Nba, dei Warriors e dell’associazione dei giocatori, cose che dovrebbero continuare durante la stagione».
Da segnalare che nell’ultimo match, i Golden State hanno perso per infortunio un giocatore fondamentale come Chris Paul che dovrà subire un intervento per una frattura alla mano sinistra.
L’Nba ferma il picchiatore Green giunto alla 19esima espulsione: “Curati, tornerai quando sei guarito”
Draymon Green, dei Golden State Warriors, ha colpito Jusuf Nurkic in faccia con tutta la forza (qualcuno direbbe alla Gatti) dopo un duello a canestro. Gli arbitri lo hanno espulso dal campo per la 19esima volta nei suoi undici anni di carriera Nba.
In precedenza, come ricorda la Süddeutsche Zeitung.
Ha bloccato alla testa con una morsa mortale il gigante del Minnesota Rudy Gobert con una morsa mortale.
In precedenza, tra le altre cose, aveva dato un pugno a LeBron James in tre partite diverse, due calci sotto la cintura a Steven Adams, un pugno a James Harden nella barba e un calcio in testa. Ha eseguito un numero di wrestling con Anthony Davis sul pavimento. Ha fatto oscillare il gomito sotto il naso di Davis Bertans e attaccato il suo compagno di squadra Jordan Poole in allenamento.