«C’è una storia pregressa con lui e Valeri, una casistica enorme nel caso dell’Atalanta. Prima della partita non mi ha neanche salutato»

Gasperini: «L’arbitro Di Bello è un gran maleducato» ma dal suo labiale si legge “faccia di m…”. Lo scrive la Gazzetta dello Sport che commenta il post-partita di Milan-Atalanta 1-2 di Coppa Italia.
Gian Piero Gasperini. Le immagini racconteranno che aveva ragione lui, per le proteste per il mancato rigore su De Roon, e anche che gli è scappato un insulto a Di Bello (da labiale gli avrebbe detto “faccia di m…”) che affonda radici nel passato. Il tecnico dell’Atalanta spiega con un filo di voce, ma quella gli mancava anche il giorno prima, non è per le urla prima e dopo il rosso: «Devo dire poco – spiega ai microfoni Mediaset – perché avete detto tutto voi. Mi sembra tutto evidente: il Var è un mezzo straordinario, ma ormai qui c’è una guerra fra e arbitri, non si capisce più bene chi arbitra ed è un problema grosso. Non c’è certezza, ci sono disparità di interventi e di interpretazioni degli episodi. Posso dire che ho chiesto a Di Bello di andare al Var, questo sì». Gli ha detto anche altro, «ma allora io vi dico che Di Bello è un gran maleducato: c’è una storia pregressa con lui e Valeri, una casistica enorme nel caso dell’Atalanta. Ma io dopo le partite azzero sempre tutto, lo farò anche stavolta: lui prima della partita è passato e non mi ha neanche salutato».
Il Bologna batte pure l’Atalanta e si conferma quarto in classifica.
I rossoblù hanno vinto 1-0 contro la squadra di Gasperini con gol nel finale di Ferguson. La squadra di Thiago Motta ha vinto il derby tra le squadre sbarazzine. E ha vinto con merito nonostante i bergamaschi abbiano avuto le loro occasioni e le hanno sprecate. È una sorta di cambio della guardia tra le rivelazioni della Serie A. Il Bologna resta così al quarto posto a 31 punti, a due lunghezze dal Milan terzo. E con un punto di vantaggio sulla Fiorentina quinta. Il Napoli per ora è a 27. In settimana il Bologna ha anche eliminato l’Inter dalla Coppa Italia.