Allora perché lasciare?
«È dispiaciuto anche a me, ma volevo preservare la bellezza che avevo nel cuore e non rimetterla subito in discussione perché è una roba che nessuno può sentire se non la prova direttamente come l’ho provata io».
A Kiss Kiss Napoli: «Maradona è il vostro Gesù Bambino. Il sindaco di Napoli preparerà una cosa stupenda per voi, io sarò solo l’esecutore»
Db Milano 04/12/2022 - Gran Gala' del Calcio Aic 2023 / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti
Il commissario tecnico dell’Italia, Luciano Spalletti, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli. L’ex allenatore del Napoli ha ricordato la vittoria dello scudetto dello scorso anno con il Napoli:
«Napoli mi ha insegnato molte cose, prima di tutto a vincere un campionato che è stato merito dei napoletani. Mi son sentito parte di una comunità ed è la cosa più bella. Se la comunità ti dà forza tu puoi andare dove vuoi».
Poi, in occasione delle festività natalizie, il commissario tecnico ha voluto scherzare sul presepe:
«Ai napoletani faccio una preghiera ed un auspicio, quello di non cancellarmi mai dai vostri bellissimi presepi, sarà per me la mia immortalità. Maradona sarà per sempre il vostro Gesù Bambino, ma a me starebbe bene fare anche un pastorello che suona la zampogna, ci sto anche a fare l’asinello».
Infine, Spalletti ha annunciato una sorpresa in programma per i cittadini di Napoli, organizzata dal sindaco Manfredi. Spalletti sarà, per sua stessa ammissione, l’esecutore della sorpresa:
«Il sindaco di Napoli preparerà una cosa stupenda per voi, io sarò solo l’esecutore. Dovrò fare qualcosa per ricambiare tutto ciò che voi mi avete dato. Il tentativo lo devo fare e sono disposto a fare di tutto».
Circa una settimana fa, Spalletti ha rilasciato un’intervista a Sportweek:
«Eh, Napoli… Il legame tra me e il popolo napoletano è strettissimo ed è l’aspetto a cui tengo di più. Ora che ho ricevuto la cittadinanza onoraria sono un official scugnizzo e posso dire che Napoli è casa mia: nessun comune mortale merita quello che mi è stato trasferito qui. La mia gratitudine sarà infinita».
Allora perché lasciare?
«È dispiaciuto anche a me, ma volevo preservare la bellezza che avevo nel cuore e non rimetterla subito in discussione perché è una roba che nessuno può sentire se non la prova direttamente come l’ho provata io».
Raiola a Stile Tv: «Donnarumma è cresciuto a Napoli, non ha mai avuto la possibilità di giocare nel Napoli e ci sta che possa stizzirsi. Offendevano anche la sua compagna»
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«Qui sembra che si voglia sempre trovare l'esagerazione. Vlahovic lo vedo meno pensieroso, è più concentrato e lucido. Quando è così, sa essere devastante»
In conferenza: «Il Var deve diventare il più oggettivo possibile per migliorare: quando c'è un fuorigioco e l'azione sfocia in un calcio d'angolo è una cosa oggettiva».
Il "Performance manager" del Real: «A Madrid, per gestire alimentazione, sonno e recupero, Luka era sempre scrupoloso e usava con intelligenza tutto ciò che poteva aiutarlo a mantenersi al top».
A Sky: «Milinkovic-Savic è stato strepitoso nel primo tempo, poi quando abbiamo sbloccato la partita è stato più facile»
A Sky: «Sono venuto per fare cose giuste e contribuire, poi è sempre lui che farà la scelta. Non importa quando sarai scelto».
In conferenza: «Haaland è un giocatore fantastico. Se continua così può diventare il capocannoniere della storia della Champions League, se mantiene questo ritmo»
A Sky: «La sostituzione di De Bruyne? A volte il diavolo ci mette la coda, a volte c'è un destino beffardo. Mi è dispiaciuto per il ragazzo ma non potevo fare altro»
«È chiaro che Kevin voleva disputare questa partita. De Bruyne ha tanta qualità, avrebbe voluto giocare, è stata la decisione dell'allenatore, è andata così»
In conferenza: «C'erano le condizioni per fare una brutta figura, invece andiamo a casa col 2-0 e non abbiamo sbracato prendendo 5-6 gol»
A Sky: «Kevin è arrivato a Napoli da pochissimo tempo e non vede l’ora di giocare. Per Scott è un po’ diverso, per lui sarà un derby: è un ragazzo di Manchester e sa bene cosa vuol dire giocare qui».