ilNapolista

Juventus, la procura di Roma ha concluso le indagini preliminari

Entro venti giorni il club potrà prendere visione degli elementi delle indagini e presentare la propria difesa

Juventus, la procura di Roma ha concluso le indagini preliminari
Db Parma 24/08/2019 - campionato di calcio serie A / Parma-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Andrea Agnelli-Fabio Paratici

Con un comunicato sul proprio sito ufficiale, la Juventus ha reso pubblica la conclusione delle indagini della Procura di Roma. Le indagini sono relative agli stessi fatti analizzati già dal tribunale di Torino. Come però ha sottolineato il Fatto Quotidiano, le indagini di Roma riguardano anche il bilancio 2021-22:

I pm di Roma non si sono accontentati degli atti contenuti nel maxi-fascicolo ereditato per competenza territoriale dai colleghi di Torino e hanno messo la loro firma sull’indagine. Così ora contestano agli ex dirigenti bianconeri nuove accuse. La Procura capitolina, infatti, ha aperto un fascicolo che mette in dubbio pure la regolarità del bilancio 2021-2022 contestando il reato di false comunicazioni sociali della società quotata”.

Il comunicato della Juve:

Juventus Football Club S.p.A. […] comunica di aver ricevuto in data odierna la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, alla quale sono stati trasmessi gli atti relativi alle indagini svolte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, dichiarata incompetente dalla Corte di Cassazione all’esito dell’udienza del 6 settembre 2023.

In linea con le ipotesi accusatorie già prospettate dalla Procura della Repubblica di Torino, l’Avviso fa riferimento a presunti reati di falso nelle comunicazioni sociali, manipolazione del mercato, ostacolo all’esercizio delle autorità di pubblica vigilanza (Consob, nel caso di specie) e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti.

Sulla base delle sommarie informazioni a disposizione allo stato, i fatti oggetto del provvedimento attengono ai bilanci al 30 giugno 2019, 2020 e 2021 e sono relativi alle c.d. operazioni di “scambio” di diritti alle prestazioni sportive di calciatori (c.d. “operazioni incrociate”) e agli accordi di riduzione e ai successivi accordi di integrazione dei compensi del personale tesserato conclusi negli esercizi 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022 (c.d. “manovre stipendi”) nonché ai c.d. “accordi di recompra” attinenti a talune operazioni di calciomercato risalenti agli esercizi 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020.

Per maggiori informazioni sul procedimento penale pendente e sulle relative ipotesi accusatorie, si rinvia alla relazione
finanziaria annuale di Juventus al 30 giugno 2023. La Società e i propri esponenti destinatari dell’Avviso potranno, entro venti giorni, prendere visione ed estrarre copia degli atti di indagine ex art. 415-bis c.p.p. ai fini dell’esercizio dei propri diritti di difesa“.

ilnapolista © riproduzione riservata