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Juventus e Roma, che il “non spettacolo” abbia inizio e che vinca il migliore dei “peggiori” (Libero)

“Cosa aspettarsi quando i due massimi esponenti del risultatismo italiano si trovano uno di fronte all’altro? Una partita brutta”.

Juventus e Roma, che il “non spettacolo” abbia inizio e che vinca il migliore dei “peggiori” (Libero)
AS Roma's Portuguese coach Jose Mourinho (L) and Juventus' Italian coach Massimiliano Allegri greet prior to the Italian Serie A football match between AS Roma and Juventus on March 5, 2023 at the Olympic stadium in Rome. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP)

Libero presenta il big match di giornata. Alle 20:45 all’Allianz Stadium di Torino va in scena Juventus-Roma. “La partita più brutta della Serie A”, così la chiama il quotidiano che sottolinea il pragmatismo dei due allenatore che però non entusiasma i tifosi. Almeno quelli neutri. Tra Juventus e Roma si prospetta una partita brutta:

Cosa aspettarsi quando i due massimi esponenti del risultatismo italiano si trovano uno di fronte all’altro? Una partita brutta, almeno dal punto di vista estetico. Una di quelle da 0-0, se non fosse che il calcio è dominato dalla variabile degli episodi: basta un attimo per far saltare tutti i piani. Nessuno lo sa meglio di Allegri e Mourinho, che vedono il gioco alla stessa maniera: l’unica cosa che conta è vincere. Primo, non prenderle. Secondo, condizionare gli episodi“.

La Juve ha costruito la sua stagione sulla solidità difensiva e sulle ripartenze. Ha reso lo stadio di casa un fortino quasi inespugnabile come lo era i primi tempi. Allegri ha il merito di aver compreso e digerito l’assenza di calciatori di alto livello. La sua è una Juve operaio, si dice. Quasi tutti giocatori “costruiti” in casa, altri presi in rampa di lancio e confermati leader, come Bremer. E poi c’è la Roma di Muorinho:

E poi c’è la Roma, che vive direttamente su un altro pianeta: vederla giocare è spesso un’esperienza terribile, eppure i tifosi non pretendono nulla di diverso, perché in questo modo sono arrivate due finali europee consecutive. Il problema è che in campionato la zona Champions resta sempre lontana e la squadra è pure involuta al terzo anno di Mou, nonostante l’arrivo in pompa magna di Lukaku“.

Insomma Libero non si aspetta di saltare dal divano ogni qual volte si oltrepassa la trequarti avversaria:

“Gli ultimi quattro precedenti tra Allegri e Mourinho sono stati alla pari: due successi della Juve, un della Roma e un pari, mai più di un gol di scarto. Che il “non spettacolo” abbia inizio e che vinca il migliore dei “peggiori”“.

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