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Haaland: la sua rabbia verso l’arbitro non è una bella immagine, la Federazione indaghi su di lui

L’associazione di supporto agli arbitri: «Il direttore di gara ha sbagliato ma anche lui ha sbagliato dei gol e nessuno lo ha circondato furiosamente»

Haaland: la sua rabbia verso l’arbitro non è una bella immagine, la Federazione indaghi su di lui
Manchester City's Croatian midfielder #08 Mateo Kovacic (L), Manchester City's Norwegian striker #09 Erling Haaland (2L) appeal to English referee Simon Hooper during the English Premier League football match between Manchester City and Tottenham Hotspur at the Etihad Stadium in Manchester, northwest England, on December 3, 2023. (Photo by Darren Staples / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. /

Haaland, l’ente benefico degli arbitri denuncia le azioni contro l’arbitro Hooper

Charity Ref Support Uk, il comitato (molto ascoltato) di sostegno agli arbitri, denuncia il comportamento di Haaland nei confronti di Simon Hooper.

La Federcalcio inglese è stata esortata a prendere dei provvedimenti per le reazione furiosa di Erling Haaland nei confronti dell’arbitro Simon Hooper, reo di aver fischiato la fine della partita quando il City stava facendo un’azione da gol.

Il Telegraph scrive:

All’intero del Professional Game Match Officials Board (l’ente responsabile dell’arbitraggio inglese) tutti sono convinti che Hooper abbia commesso un chiaro errore, ma le loro valutazioni tengono conto dell’intera prestazione dell’arbitro e per questo motivo non ritengono di escluderlo dalla partita di mercoledì tra Sheffield United e Liverpool. Hooper era già stato assegnato a quella partita di Premier League prima della polemica del Manchester City“.

Haaland, infuriato con Hooper, ha sfogato ulteriormente la sua rabbia sui social.

Martin Cassidy, amministratore delegato dell’ente arbitrale, ha ammesso l’errore di Hooper ma ha anche sottolineato che allo stesso numero 9 del City sono sfuggite delle occasioni e nessuno ha sentito il bisogno di circondarlo furiosamente”.

«Haaland si è adattato rapidamente all’atteggiamento di gioco della Premier League ed è diventato un problema per gli arbitri. La federcalcio deve aprire un’indagine sia sulle sue azioni in campo, sia suoi commenti social. Il suo comportamento e le foto del suo volto pieno di rabbia e odio verso gli arbitri non danno una bella immagine né di lui né del gioco in generale».

«Gli arbitri continuano a essere il capro espiatorio per le squadre che perdono punti, ma se Haaland avesse sfruttato le sue possibilità in questa partita, il City avrebbe vinto, eppure sono ancora gli ufficiali di gara ad essere il bersaglio di abusi e ridicoli»

La ricostruzione della partita fatta dallo stesso “Telegraph” con i commenti fatti da Haaland:

“Wtf”. Che è un linguaggio universale sincopato, e vuol dire – lo sanno tutti – what the fuck. Haaland l’ha scritto su X (fu Twitter) ma si era già capito anche dalle rimostranze in campo, alla fine di City-Tottenham 3-3. Ce l’aveva con l’arbitro Hooper, a proposito di polemiche sugli arbitraggi inglesi esportati all’estero.

Il Telegraph ricostruisce, ci prova, l’accaduto. Hooper, dopo aver fatto segno di continuare a giocare dopo un fallo su Haaland, ha fermato il gioco dopo che un passaggio del norvegese aveva portato Grealish dietro la difesa degli Spurs al 95′. I giocatori del City incazzatissimi hanno circondato l’arbitro, mentre Guardiola se la prendeva con il quarto uomo. Nessuno ha capito perché.

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