A Radio Anch’io. «È migliorato nella capacità di essere forte mentalmente, sono rimasto impressionato. È cambiato il valore della Davis»

“Sinner è al momento il giocatore più forte del mondo”. Così a Radio anch’io sport, su Radio 1, Corrado Barazzutti commenta la vittoria a Vienna di Jannik Sinner in finale su Medvedev.
«La crescita di Sinner è fisiologica. Ha iniziato a giocare bene molto molto presto. Sta continuando a crescere. Sono rimasto impressionato da queste ultime quattro settimane. L’ho visto migliorato tantissimo soprattutto per la regolarità del suo tennis, gioca ad altissimo livello senza le pause che prima gli costavano molto care. E’ il giocatore più in forma del circuito, in vista delle Finals. Djokovic sta lì, e non so per quanto ancora ci sarà».
Insomma, dice Barazzutti,
«Sinner è pronto per vincere uno Slam. Lo vincerà molto presto. E forse è anche pronto per diventare il più forte giocatore del mondo. Ha una capacità di concentrazione da grandissimo giocatore. È migliorato non solo nelle variazioni, è proprio migliorato nella capacità di essere forte mentalmente. A questi livelli le partite si vincono su due o tre palle giocate nei momenti importanti. Sono queste le differenze che ti fanno fare il salto di qualità: quando sei più lucido nei momenti giusti. La Davis? Per noi era molto importante, ma la competizione era molto più importante. C’era un’altra cultura di ciò che rappresentava. Io sono cresciuto vedendo Pietrangeli che giocava la Davis, era il sogno di tutti i ragazzi. Adesso questa emozione è molto soggettiva e personale, c’è chi la sente di più e chi meno. Ma la formula ha massacrato questa competizione. Non hanno aiutato a far crescere l’amore per rappresentare il proprio Paese».