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Cobolli Gigli: «nei contratti dei giocatori pesanti penali in caso di scommesse» (CusanoTv)

«Per ragazzi che ragionano purtroppo molto sul denaro, forse toccare sul portafoglio potrebbe avere un certo significato»

Cobolli Gigli: «nei contratti dei giocatori pesanti penali in caso di scommesse» (CusanoTv)
Mg Reggio Emilia 23/09/2023 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Nicolo’ Fagioli

Cobolli Gigli parla del caso scommesse. Fagioli probabilmente è stato il giocatore più esposto alla gogna mediatica finora. E proprio a proposito del calciatore bianconero parla l’ex presidente della Juventus Cobolli Gigli ai microfoni di Cusano Italia Tv.

Sulle responsabilità della società e sul prossimo futuro, che potrebbe riportare in campo Fagioli prima del previsto:

«La Juventus deve aiutare Fagioli a redimersi, cioè a perdere il vizio del gioco e della brutta malattia che è la ludopatia. Credo che 7 mesi di squalifica siano ragionevoli e se è vero che lui si può allenare con la squadra potrebbe addirittura aiutare in corsa la squadra verso fine campionato».

E precisa la cosa più opportuna durante la squalifica:

Cobolli Gigli: «Tenerlo insieme alla squadra in modo che lui possa addirittura crescere fisicamente e non perdere quello che è il tono fisico.

Sul rendimento del giocatore, effettivamente a minutaggio ridotto in questa prima parte di stagione:

«Ad oggi mi domando come faceva a giocare questo ragazzo nei mesi precedenti, quando nella testa sapeva già quelli che erano i guai che avrebbe passato con i giochi clandestini».

Cobolli Gigli parla di Fagioli in rapporto al club e a quello che c’è intorno:

«Bisogna essere vicini a questo ragazzo che è stato lasciato solo, ma non dalla Juventus, mi permetto di dire dai genitori e forse anche dal procuratore, perché chi doveva seguirlo con atteggiamento paterno non era certamente o solamente il club. Dietro questo fatto poi c’è una ragnatela di chiacchiere fatte in generale e sembra che il caso Fagioli non sia l’unico. E allora c’è un malcostume nell’ambiente del calcio sul quale bisogna agire con grandissima attenzione. Secondo me ogni squadra deve farsi fare delle dichiarazioni scritte dai giocatori che contengano delle penali molto forti nei casi questi infrangano i patti fatti. È antipatico parlare di multe e di penali, però per ragazzi che ragionano purtroppo molto sul denaro, forse toccare sul portafoglio potrebbe avere un certo significato».

Conclude, per un caso che si sta comunque allargando a macchia d’olio:

«Non penso sia stata un’operazione contro la Juventus, ma la società deve stare attenta perché è chiaro che a fronte delle sue vittorie in campionato e così via ci possano essere anche dei tentativi di ritorsione o dell’invidia da parte di altre squadre».

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