Dal 22 al 24 settembre all’Archivio di Stato. «I Mazzei hanno portato la capacità imprenditoriale e la visione che ci mancava»
“Ricomincio dai libri” la manifestazione libera e ad accesso gratuito ritorna a Napoli dal 22 al 24 settembre per la prima volta ospitata nella meravigliosa cornice storica dell’Archivio di Stato – Vico Monte della Pietà, Piazzetta Grande Archivio – e sembra quasi un manifesto politico-letterario di come la città possa reagire ai recenti fatti di cronaca che l’hanno scossa nell’intimo.
Ne parliamo con lo scrittore Lorenzo Marone che presiede questa meravigliosa posse di intellettuali ‘pratici’ che gratuitamente la sostengono.
Nona edizione: un miracolo per una manifestazione a Napoli sui libri gratuita ed aperta a tutti…
“Hai detto bene: un miracolo! Perché tra l’altro, nonostante tutte le difficoltà – niente soldi, né sostegno da parte delle istituzioni – nonostante non ci sia dietro nessun potere, con la sola forza di librerie, associazioni, ed altre persone che non vivono con i libri, ma li amano, siamo giunti qui. Partita piano piano – io sono salito sulla diligenza nel 2018 – quest’anno approdiamo nella location carica di storia dell’Archivio di Stato. Per questo vorrei ringraziare Alfredo Mazzei e Francesca Mazzei della libreria-editrice “Colonnese”: loro hanno portato la capacità imprenditoriale e la visione che ci mancava. La squadra si è allargata e quindi il mio particolare ringraziamento va alla direttrice dell’Archivio di Stato Candida Carrino che ha aperto le sue Sale cariche della nostra storia alla Città”.
Come l’hai strutturata quest’anno?
“Sono tre giorni: il venerdì mattina le scuole e tanti autori come il bestseller Garzanti Enrico Galiano e la nostra grande Titti Marrone (Premio Napoli 2022). Nei giorni successivi nomi di tutto rispetto come la Rossella Pastorino, Viola Ardone che fa la prima presentazione con noi – con il suo nuovo libro “Grande meraviglia (pagg. 304, euro 18;Einaudi, Sile Libero Big)”. Poi altri nomi che sono nella storia della letteratura come Francesco Piccolo, Licia Troisi, la regina del fantasy, ed ancora il siciliano Roberto Alajmo (“La boffa dello scecco”, Sellerio), Patrizia Rinaldi, l’inventrice di ‘Blanca’, Matteo Bussola, Daniele Mencarelli, Nando dalla Chiesa, Maurizio De Giovanni, Cristina Cassar Scalia, Piergiorgio Pulixi, ed ultimo tra cotanto senno letterario il medico-scrittore di Bellano Andrea Vitali, l’erede di Piero Chiara. Tanti i laboratori per i bambini, eppoi il progetto-libro “Favolette” con la famiglia Siani, per gli ospedali pediatrici. Il 23settembre chiaramente ricorderemo Giancarlo Siani: il giornalista ‘abusivo’ e ci sarà un omaggio alla Murgia – “Zitta mai” – fatto da grandi attrici: Cristina Donadio, Miriam Candurro, Gabriella Vitiello”.
La cultura può salvare Napoli o non si può prescindere dal modello di sicurezza meloniano?
“Il modello di sicurezza propalato dalla presidente del Consiglio Meloni non esiste, perché nella piazza principale della città in pochi mesi è stata incendiata un’opera d’arte contemporanea open air ed è stato ucciso un giovane musicista. Caivano è un’operazione propagandistica; ci vogliono presidi culturali che tolgano i bambini ed i ragazzi da quei quartieri che sono ghetti: la rieducazione dovrebbe essere fatta ai bambini con la scuola: bisogna aprirli al mondo. Ci vogliono soldi alle scuole…”.
‘Ricomincio dai libri’ avrà un seguito?
“Certamente!, perché adesso abbiamo le spalle più forti: un passo alla volta perché organizzare questo genere di manifestazione è un lavoro immane anche perché la Città è oggi piena di turisti e muoversi sui trasporti e sugli alloggi è molto complesso”.
Lo scrittore Lorenzo Marone sta lavorando al suo prossimo libro: qualche anticipazione?
“Il 31 ottobre esce il mio nuovo libro per i tipi dell’Einaudi, Stile Libero… Altro non mi fanno dire…”.
Per info: PROGRAMMARDL2023COLORI (1) (ricominciodailibri.it)