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Che cosa si sono detti Garcia e i calciatori? Boh. Fatto sta che è tornato il Napoli

Lobotka al centro del villaggio, Anguissa ritrovato, Zielinski delizia e poi Kvara, Osimhen. Garcia può fare la ruota ai microfoni

Che cosa si sono detti Garcia e i calciatori? Boh. Fatto sta che è tornato il Napoli
Ci Napoli 27/09/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Udinese / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: esultanza gol Victor Osimhen

FALLI DA DIETRO – COMMENTI ALLA 6° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2023-24

Dopo gli ergastolani, i Ceramisti puniscono anche i Suninter.

E si autoproclamano determinanti per un campionato che si annuncia molto equilibrato.

Vittoria che ha un nome e una luce: Domenico Berardi. Singolare la carriera di questo autentico campione che, non ha mai giocato una sola partita in Champions.

Pare per sua scelta. Con rifiuto sistematico delle grandi squadre, pur di rimanere lì, in Emilia.

Esprimendo quel senso di appartenenza sempre più raro.

Vince lui a San Siro.

Prima con una magia libera Bajrami per il pareggio.

Poi con il capolavoro da fuori area per il vantaggio.

La reazione interista non arriva.

E così arriva la prima scoppola. Mica puoi vincerle tutte.

Si ferma l’Inter e i Diavoli ne profittano per l’aggancio.

Reclamando l’attenzione dovuta. Ci sono anche loro.

E mi sembrano più forti dello scorso anno.

Nonostrante gli addii di Tonali e Diaz.

John Malkovich ha coraggio. Dentro i nuovissimi e tutti rispondono alla grande. Ofafor, Adli, Musah, Chukwueze.

Due vittorie consecutive.

L’umiliazione per la sconfitta del Derby è ormai roba vecchia.

Ed eccoci al Maradona.

Ci voleva una prova di carattere. E carattere è stato.

Anzi di più. Ferocia.

E se una ferocia così regge fino alla fine, il trionfo dello scorso anno, si replica, ragazzi.

Tre giorni turbolenti.

Episodi sgradevoli ai quali Osi risponde esibendo un chiaro malessere.

Roba che solo il campo può cancellare.

Lo Stradivari francese schiera una squadra che più spallettiana non si può.

Non che a Bologna non lo fosse, ma questa di più.

Pare che ci sia stato un chiarimento fra tecnico e squadra.

Va trova che si saranno detti nello spogliatoio.

“Ahò, coso. Noi giochiamo come ci pare a noi, e tu non rompere il cazzo”.

Qualcuno – in un eccesso di fantasia – parla addirittura di autogestione.

Fatto sta che ora Charlie Brown è protagonista al centro del villaggio come l’anno scorso.

Che Zambo è ritornato.

Che il Signorinello Pallido delizia sempre più.

Che Polinapoli vola, e al volo si intende col Capitano.

Fatto sta che Kvara è di nuovo il Kvaravaggio dell’ottobre scorso.

Quello che dipingeva le madonne per strada.

Caparbio, risoluto, determinato. Due pali, un assist, il gol spettacolo che mancava da sei mesi. Strepitoso.

Fatto sta che Osi c’è.

E pensa solo a segnare. E segna. Al diavolo tutto il resto.

Insomma una vittoria che può essere una svolta.

E che consente al tecnico di fare la ruota ai microfoni ed esibire, un po’ in eccesso, la sua grandeur tipicamente francese.

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