Wimbledon cambia la regola del bianco: chi ha le mestruazioni potrà gareggiare con biancheria colorata

Dopo anni di proteste, il codice che prevede un abbigliamento tutto bianco viene cambiato per alleviare l'ansia in chi gioca

Rybakina wimbledon

Londra (Inghilterra) 09/07/2022 - finale Wimbledon femminile / foto Imago/Image Sport nella foto: Elena Rybakina ONLY ITALY

Dopo anni di proteste, Wimbledon cambia il suo rigido dress code e la regola del bianco: alle tenniste con le mestruazioni sarà consentito di gareggiare con biancheria intima colorata. Lo scrive The Athletic.

“Per la prima volta, le regole del 2023 consentono alla biancheria intima delle giocatrici di avere un colore diverso dal bianco come parte di un cambiamento votato lo scorso novembre per aiutare ad alleviare l’ansia delle mestruazioni per coloro che partecipano. Questo cambiamento vale anche per l’evento junior singles delle ragazze”.

Un cambiamento epocale per un torneo che prevedeva la regola del bianco anche per la biancheria intima.

Anne Keothavong, ex numero 1 inglese ora nel consiglio di amministrazione dell’All England Club, che ospita Wimbledon, lo definisce «un gradito cambiamento in termini di regole» con la decisione approvata all’unanimità dal consiglio dopo il dialogo con i giocatori. Un passo significativo che è stato accolto con favore dallo spogliatoio.

La regola dell’abbigliamento tutto bianco di Wimbledon risale alla fine del 19° secolo: si pensa che sia stata introdotta poiché il bianco aveva meno probabilità di mostrare macchie di sudore.

Al torneo dello scorso anno, gli attivisti hanno invitato l’All England Club ad “affrontare il codice di abbigliamento” e hanno esposto cartelli fuori dai cancelli principali chiedendo un cambiamento per consentire ai giocatori la scelta di indossare biancheria intima colorata. Le discussioni tra i giocatori e gli organizzatori del torneo sono state un fattore chiave nel cambiamento.

L’amministratore delegato dell’All England Club, Sally Bolton, ha dichiarato:

«Siamo sempre stati impegnati a sostenere le giocatrici e ad ascoltare i loro feedback su come possono esibirsi al meglio. Crediamo che questa modifica delle regole aiuterà le giocatrici a fare proprio questo alleviando una fonte di ansia e permettendo loro di concentrarsi esclusivamente sulle loro prestazioni».

 

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