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Kim: «A Napoli sono migliorato. Era uno dei miei obiettivi»

A News.naver: «Quando recuperavo palla i tifosi intonavano il coro ‘Kim, Kim’, è stato un orgoglio, mi ha stimolato a provare anche i gol»

Kim: «A Napoli sono migliorato. Era uno dei miei obiettivi»
Minjae KIM (FC Bayern Munich), action, single image, cropped single motif, portrait, portrait, portrait. Team presentation FC Bayern Munich season 2023/2024 on July 23, 2023 in the ALLIANZARENA, football 1. Bundesliga? (Photo by Frank Hoermann/SVEN SIMON / SVEN SIMON / dpa Picture-Alliance via AFP)

Nell’intervista rilasciata al portale coreano News.naver, il difensore del Bayern Monaco Kim Min-Jae parla della sua volontà di imparare la lingua dei Paesi in cui va a giocare.

«Nella mia vita ho cercato sempre di raggiungere degli obiettivi. Tra questi c’è quello di imparare la lingua del Paese in cui vado a giocare. Ho imparato alcune parole d’italiano che mi sono servite per muovermi sul campo: ‘vai su, destra, sinistra, fermati, scappa, attenzione stanno arrivando a pressarti’. Tutti gli stranieri hanno imparato queste espressioni basilari per comprendere al meglio cosa bisogna fare in una situazione di gioco ed anche per capire cosa vuole l’allenatore. Un’altra espressione che ho imparato è ‘mamma mia’».

Kim parla anche di quanto lo ha incitato il coro intonato dai tifosi del Napoli: “Kim, Kim”:

«Posso dire che sono migliorato, era anche questo un mio obiettivo. A Napoli, quando recuperavo palla in difesa, mi facevano il coro ‘Kim, Kim’. Questo è stato motivo d’orgoglio. Mi ha stimolato ancora di più a provare anche la via del gol».

Kim sulla vittoria dello scudetto con il Napoli:

«Vincere con il Napoli è stato qualcosa di incredibile. Non ci sono parole per descrivere la gioia che ho provato con lo scudetto. Non mi sono reso subito conto di cosa stava accadendo intorno a me dopo il fischio finale di Udine. Ho capito di essere stato preso d’assalto solo dalle foto che ho visto la sera con Ndombele. Per evitare che le persone si facessero male, non ho abbracciato nessuno. Come a dire: fate quello che volete».

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