ilNapolista

Hojlund varrà davvero i soldi che Manchester United e Psg sono disposti a pagare per lui? (L’Equipe)

È sicuramente una promessa, ma non è prematuro offrirgli un ruolo di centravanti titolare? Non ha mai giocato in Champions e solo un anno fa giocava in Austria  

Hojlund varrà davvero i soldi che Manchester United e Psg sono disposti a pagare per lui? (L’Equipe)
Mg Bergamo 04/03/2023 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Udinese / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Rasmus Hojlund

Rasmus Hojlund vale davvero i soldi che Psg e Manchester United sono disposti a spendere per accaparrarselo? Se lo chiede L’Equipe. L’attaccante dell’Atalanta ha totalizzato soltanto 1834 minuti in Serie A, in questa stagione: come mai è così corteggiato? Le sue statistiche sono tutt’altro che mostruose, scrive il quotidiano francese.

“Hojlund non ha attirato l’attenzione dei grandi grazie a statistiche mostruose. Autore di 9 gol e 4 assist in 32 presenze in Serie A nell’ultima stagione, il giovane danese (20 anni) ha vissuto una stagione a due velocità. Nella rotazione di inizio stagione poi spinto alla testa del 3-4-1-2 di Gian Piero Gasperini nel 2023 a seguito di alcune indisponibilità e dopo aver approfittato della sua mancata convocazione ai Mondiali per lavorare, Höjlund ha potuto sfruttare la sua occasione. Dall’inizio dell’anno, ha così totalizzato 15 gol in tutte le competizioni, tra cui una tripletta con la Danimarca contro la Finlandia (3-1) durante la sua prima partenza per la nazionale. Cifre lusinghiere, ma che sono, ad esempio, inferiori a quelle di Elye Wahi (20 anni, Montpellier HSC) o equivalenti a quelle di Fabio Silva (21 anni, prestato la scorsa stagione all’Anderlecht e poi al PSV dal Wolverhampton), due attaccanti che non sembrano colpire tanto i titoli”.

Con i suoi 20 anni Hojlund mostra sicuramente “un profilo interessante singolare e una tavolozza relativamente completa che potrebbe spiegare l’interesse delle grandi squadre“. E’ terzo per numero di tiri in porta a partita (1,37), dopo Victor Osimhen e Lautaro Martinez. Potrebbe diventare una chiave per aprire le difese avversarie. Ma, “più che un attaccante presente nei sei metri, Höjlund trova paradossalmente la sua massima efficacia nello spazio“.

Una promessa, con ampi margini di progresso, ma dovrà lavorare ancora. Tanto per cominciare, “dovrà aumentare il suo volume di tiro: che ha colpito solo 2,65 volte a partita la scorsa stagione in Serie A (Osimhen ad esempio è a 4,63)“.

Hojlund vale 70 milioni. Mostra somiglianze con Haaland (“scandinavo, alto, mancino, generoso senza palla, fisicamente impressionante e formidabile nei sei metri“), il suo futuro potrebbe essere brillante, visto che ha compiuto 20 anni lo scorso febbraio, ma “diverse domande sono comunque legittime“. L’Equipe conclude:

“L’interesse di Manchester United e Psg è ben fondato, ma l’offerta dei due giganti a Rasmus Höjlund non è troppo alta? Non è prematuro offrire un ruolo di centravanti titolare a un giocatore che giocava in Austria solo un anno fa, che non ha totalizzato nessuna partita nella finale di Champions League, pur avendo indossato la maglia della sua nazionale solo sei volte?”.

 

ilnapolista © riproduzione riservata