ilNapolista

Simeone: «L’obiettivo è la Champions, ma per Real e Barcellona siamo una seccatura»

Ai microfoni di Cadena Cope: «Firmo sempre per essere primo, ma se arrivo terzo va bene. Ancelotti il migliore al mondo. Tra Vinicius e Mbappé scelgo quest’ultimo».

Simeone: «L’obiettivo è la Champions, ma per Real e Barcellona siamo una seccatura»
Mg Milano 28/09/2021 - Champions League / Milan-Atletico Madrid / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Diego Simeone

Il tecnico dell’Atletico Madrid Diego Simeone ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Cadena Cope in cui ha parlato della vittoria del Siviglia in Europa League:

«Mi rende molto felice perché la Spagna ha vinto un titolo europeo. Adoro Mendilibar, è un gran lavoratore e quando ha avuto la squadra forte, ha centrato la salvezza e vinto la Coppa. Non era facile cambiare lo stato emotivo dei giocatori».

Un giudizio su questa stagione dell’Atletico in cui ha blindato il terzo posto e, se dovesse vincere l’ultima gara e il Real dovesse perdere, salirebbe al secondo:

«Hanno influito piccole cose. Abbiamo avuto tanti infortuni, soprattutto in difesa, poi sono cresciuti giocatori come Koke e Molina. Morata ha segnato 13 gol e Griezmann ha fatto una stagione super. Con lui la squadra gioca meglio».

Sul futuro di Joao Felix, ora in prestito al Chelsea, Simeone ha commentato:

«Joao è un giocatore dell’Atletico e dovrà lavorare con noi. Vogliamo che migliori, è intelligente e ha sempre mostrato qualità. È stato sfortunato per gli infortuni, poi Correa ha fatto bene. Sa quello che gli chiedo, è giovane e ha un grande futuro. Ha tutti gli strumenti per diventare un grande calciatore ma deve volerlo».

Noostante l’Atletico non sia eccelso in Champions, uscendo ai gironi, Simeone ha dichiarato che non ha mai pensato alle dimissioni:

«Non ci ho mai pensato. Mi sono chiesto se avessi già dato tanto a questa squadra e la risposta è stata no. Sono 8-9 anni che sento dire che lo spogliatoio non crede al Cholo. È un classico: quando la squadra va male non crede nel Cholo. A un certo punto dovrò dire che è arrivato il momento e so che il club è già preparato».

Vinicius Jr o Mbappé?

«Se devo scegliere, oggi Vinicius è da Pallone d’Oro ma prenderei Mbappé al 100%. Anche tra Haaland e Mbappé prenderei quest’ultimo. È pazzesco ma noi non possiamo prenderlo, il Real ingaggia i migliori. Sarebbe fantastico per La Liga se lui venisse al Real e Messi tornasse al Barcellona».

Sui suoi colleghi si è espresso a favore di Ancelotti, Mourinho e Guardiola:

«Tatticamente e psicologicamente Ancelotti è il miglior allenatore del mondo. Lo adoro. Mourinho ha segnato un’era allenando in posti diversi rispetto a Guardiola (Porto, Inter, Tottenham, Roma). Guardiola chiede un 9 e gli portano il miglior 9 del mondo, ma la cosa più difficile è vincere ogni giorno e Guardiola vince ogni giorno».

Sul futuro e le ambizioni del club:

«Firmo sempre per essere primo, ma se arrivo terzo va bene. Bisogna entrare in Champions League, l’obiettivo è questo. Ma per Real e Barça siamo una seccatura. Ho un altro anno di contratto e sono concentrato per dare il massimo. Arriverà Soyuncu, prenderemo giocatori che possano aiutarci a crescere. Carrasco ha l’opzione di andare al Barcellona, per la sua carriera è una bella possibilità. La società è tranquilla, in questo momento la priorità non è il mio contratto. Parleremo quando Miguel Angel Gil riterrà che sia il momento giusto».

ilnapolista © riproduzione riservata