Rivoluzione a Wimbledon: il commento audio sarà generato dall’intelligenza artificiale
"Si può addestrare l'AI a commentare come McEnroe", dicono gli esperti. Per ora si parte con il commento degli highlights, ma in futuro si passerà alle partite minori

2022 Londra (Inghilterra) - Wimbledon / foto Imago/Image Sport nella foto: Novak Djokovic ONLY ITALY
Wimbledon ha ancora i giudici di linea “umani” (per non molto ancora, in verità) ma intanto introduce l’intelligenza artificiale nel commento audio dei suoi contenuti. Alla faccia del conservatorismo e della tradizione.
L’All England Club ha annunciato che già da quest’anno l’AI “commenterà” i pacchetti di highlights per il sito ufficiale e l’app. Una piccola rivoluzione, scrive il Telegraph, che viene descritta come “il primo passo” verso il commento generato dal computer per le partite dal vivo, nel prossimo futuro.
Utilizzando la tecnologia di intelligenza artificiale generativa di IBM watsonx, Wimbledon produrrà commenti audio e didascalie per tutti i video dei momenti salienti del torneo. E potrebbe usare la tecnologia per produrre il commento di quelle partite minori, non coperte attualmente dai professionisti “umani”.
“Vedo l’intelligenza artificiale come un complemento dell’elemento umano, piuttosto che un sostituto”, ha detto il leader di IBM Sports Partnerships, Kevin Farrar. “Non puoi sostituire John McEnroe al commento, quell’elemento umano deve sempre essere presente. Per Wimbledon, si tratta di fornire commenti in futuro su partite che al momento non hanno commenti umani, come quelle dei senior, juniores, e sedia a rotelle”.
Sono stati coinvolti esperti di tennis per consigliare su come addestrare l’IA nel linguaggio unico del tennis e di Wimbledon, inclusi termini come “ladies” e “gentlemen”.
Il direttore della tecnologia di Aeltc Bill Jinks ha ammesso che sarebbe “tecnicamente fattibile” addestrare il commento dell’IA a imitare lo stile di McEnroe o di altri famosi commentatori, a condizione che fosse in vigore un accordo di proprietà intellettuale.
Intanto, anche Wimbledon va verso la sostituzione dei i giudici di linea con la tecnologia. Ad aprile, l’Atp ha annunciato che i giudici di linea umani saranno sostituiti da un sistema di chiamata elettronico – che utilizza una combinazione di telecamere e tecnologia AI – a tempo pieno dal 2025. Gli US Open e gli Australian Open hanno seguito l’esempio. Per ora il Roland Garros si resiste.