La decisione era già stata presa prima della rinuncia del tecnico, a causa del suo comportamento antisportivo nella finale di Europa League

Secondo quanto scrive Mundo Deportivo, la Uefa aveva già deciso di escludere José Mourinho dal Football Board prima che l’allenatore della Roma rinunciasse all’incarico con la lettera inviata a Boban.
L’Uefa Football Board è un gruppo di esperti, allenatori e giocatori inaugurato a inizio anno per discutere le regole del calcio. Un gruppo in cui ci sono allenatori come Carlo Ancelotti, Rafa Benítez, Ronald Koeman, l’allenatore del Portogallo, Roberto Martínez, leggende come Patrick Vieira, Luís Figo o Zinedine Zidane.
Nella sua lettera a Boban, Mourinho scriveva:
«Mi dispiace informare che, con effetto immediato, mi dimetto dalla mia partecipazione a questo gruppo. I principi in cui credevo pienamente quando sono entrato nel gruppo non esistono più e mi sento in dovere di prendere questa decisione».
L’allenatore chiedeva anche di informare il presidente Uefa Aleksander Ceferin della sua decisione. Ma la decisione, la Uefa, l’aveva già presa per conto suo. Mundo Deportivo scrive:
“Secondo fonti consultate da Mundo Deportivo, questa lettera del tecnico portoghese sarebbe arrivata in ritardo. La Uefa aveva precedentemente preso la decisione di non avere il portoghese ed escluderlo da questo gruppo di esperti a seguito di quanto accaduto nella finale dell’ultima Europa League. Per il suo comportamento nella conferenza stampa dopo la conclusione del match e soprattutto per il suo atteggiamento nei confronti del presidente degli arbitri Roberto Rosetti e della squadra arbitrale guidata dall’inglese Anthony Taylor nel parcheggio dello stesso stadio. In quest’ultimo caso con insulti all’arbitro al grido di “è una fottuta vergogna” e “sei una fottuta vergogna”, una situazione che ha causato all’arbitro anche un capitolo molto spiacevole in aeroporto con la sua compagna da parte dei tifosi della Roma. Pertanto, questa rinuncia del portoghese è arrivata in ritardo perché la decisione Uefa era già stata presa in anticipo per escluderlo da questo organo consultivo”.