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Allegri: «Risoluzione del contratto? Non c’è nessuna trattativa. Vado in vacanza, il 10 luglio sono alla Continassa»

Il tecnico della Juve smentisce le voci che lo vorrebbero in partenza: «Sono stanco. Io faccio l’allenatore, la società dovrà pensare alla squadra, poi il 10 luglio io riprenderò il lavoro»

Allegri: «Risoluzione del contratto? Non c’è nessuna trattativa. Vado in vacanza, il 10 luglio sono alla Continassa»
Db Reggio Emilia 16/04/2023 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri ai microfoni di Dazn.

Finire la stagione come capro espiatorio, anche per i tifosi della Juventus, quanta rabbia le fa?

«Innanzitutto anche stasera i tifosi sono stati molto vicini alla squadra come lo sono stati tutto l’anno. Devo ringraziare i ragazzi e tutti quelli che hanno lavorato alla Continassa, perchè portare a termine una stagione in questo modo, migliorando, piaccia o non piaccia, il quarto posto in classifica, la squadra comunque sul campo ha fatto 72 punti e nessuno può toglierli a questa ragazzi. Magari ne potevamo fare qualcuno di più, magari qualcuno di meno, però anche stasera la squadra ha fatto tutto quello che poteva fare, in una situazione non facile. Abbiamo giocato anche una buona partita, quindi chiudiamo al meglio la stagione con una vittoria, visto che quest’anno in trasferta abbiamo fatto pochi risultati»

Alla fine di tutto come valuti questa stagione e quali sono i tuoi programmi futuri?

«Domani vado a casa, sicuro, vado un po’ al mare, quindi mi vado un po’ a rilassare, un po’ di vacanze, con la famiglia. Per quanto riguarda la stagione, ci sono tre numeri: 3° posto, semifinale di Europa League e semifinale di Coppa Italia, in una situazione disastrosa come è stata quest’anno. Sicuramente potevamo far meglio, perchè nella prima parte di stagione potevamo fare meglio, però siamo partiti con una squadra, dopo un mese ne avevamo un’altra, non era facile. Questi non sono alibi, perchè gli alibi non li voglio, abbiamo sbagliato un certi momenti, poi però in un certo momento ci siamo ricompattati e abbiamo fatto molto bene. Purtroppo a Siviglia si è fermata questa corsa straordinaria, però giocare tutte le partite con l’obbligo di vincere per fare questa rincorsa straordinaria non era facile, perchè comunque per arrivare dentro la Champions e noi comunque nonostante tutto siamo arrivati a 72 punti, quindi abbiamo migliorato la stagione dell’anno scorso, abbiamo dovuto lasciare per strada dei punti perchè magari ci sono state delle partite in cui per cercare di vincere le hai perse. Ai ragazzi non ho da rimproverare niente, c’è solamenteda ringraziarli perchè hanno dato tutto e sono stati bravi a stare su queste montagne russe. Si meritano queste vacanze e soprattutto è un’annata che ci ricorderemo bene perchè ha fatto crescere tutti»

Il 20 agosto?

«Il 20 agosto inizia il campionato, c’è ancora molto tempo. La società deve pianificare quello che vorrà fare l’anno prossimo, c’è un direttore area responsabile che è Francesco Calvo e da lì ripartiremo. Io quando avrò indicazioni su tutto quello che potremo fare, mi metterò a disposizione come mi sono sempre messo a disposizione in tutti gli anni che ho lavorato a favore dell’azienda. Di questo sono contento, poi ho sbagliato, sbaglierò, continuerò a sbagliare, però questo fa parte del mio carattere»

Si è parlato di una trattativa tra lei e la società per una possibile risoluzione del contratto? Vero o falso?

«Lo dico tranquillamente,  non c’è nessuna trattativa perchè ho due anni di contratto e quindi sono a disposizione della società per poter programmare e lavorare con quello che la società mi metterà a disposizione, come ho sempre fatto. Come tutti in questo momento ho bisogno di un po’ di vacanze, la società ha 40 giorni di tempo per poter lavorare e programmare al meglio quello che sarà il mercato e la stagione prossima»

Dopo il successo conquistato a Udine nell’ultima gara di campionato, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di Sky Sport:

E’ arrivata una vittoria con 72 punti sul campo ma non i risultati dagli altri campi?

«Non parlo né della gara, né del terzo posto perché abbiamo migliorato l’anno scorso con tutti gli imprevisti. Mi scuso, sono venuti qui solo per ringraziare tutti i ragazzi, coloro che hanno lavorato con me, dai magazzinieri a chi mandato in fondo questa annata con difficoltà, sono davvero orgoglioso di questa squadra e questi uomini, giocatori, magazzinieri, fisioterapisti, dottori, che hanno veramente lavorato tutto l’anno con professionalità, passione, pazienza. Chiudiamo qui l’annata e tutto il resto non conta»

E’ commosso?

«Sono commosso perché è stata un’annata difficile ma molto bella, devo ringraziare tutti ma non ho tante parole da dire perché la gara era fine a se stessa. E’ una vittoria in trasferta dove quest’anno abbiamo peccato molto, devo ringraziare chi ha lavorato con m alla Continassa»

Da dove ricominci domani?

«Intanto domani vado a casa. Ho mio nipote, qualche cavallo che corre, a luglio ci penserà la società a pianificare come normale che sia, Calvo, responsabile dell’area tecnica, ci dirà cosa la società farà l’anno prossimo. Sono stanco. Io faccio l’allenatore, la società dovrà pensare alla squadra, poi il 10 luglio io riprenderò il lavoro. E’ finita la stagione e non vediamo l’ora di andare in vacanza»

Sulla stagione?

«Sono stata accusato e nella prima parte di stagione abbiamo sbagliato, siamo usciti dalla Champions, poi il lavoro è stato fatto dal settore giovanile che ci ha dato 5 nuovi giovani, abbiamo fatto una striscia importante poi negli ultimi due mesi ci sono state le difficoltà, le sentenze e non era semplice. Sono contento perché avevo chiesto ai giocatori di migliorare l’anno scorso, i dieci punti non sono colpa nostra, non è responsabilità nostra, il campo nessuno me lo può togliere, poi bisogna migliorare, ho fatto errori ma noi abbiamo portato la Juventus al terzo posto»

Sei alla Juventus il prossimo 10 luglio?

«Magari arriverò l’11, sono domande da fare alla società, non a me»

Si è sentito solo?

«Mi sono sentito ben protetto, la società mi è stata vicina e soprattutto chi ha lavorato alla Continassa»

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