Simeone: «Che emozione essere il primo argentino a vincere lo scudetto dopo Diego»
«Sapevo che era speciale venire a Napoli, sapevo che era la scelta giusta. Il mio obiettivo era solo quello di aiutare la squadra senza pensare a quanti gol fare. Sapevo che avrei giocato poco ma ero contento uguale e non mi è mai successo prima»

Mg Cremona 09/10/2022 - campionato di calcio serie A / Cremonese-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Giovanni Simeone
«Vincere lo scudetto da argentino dopo Maradona è un’emozione grandissima e faccio fatica a crederci. Vorrei girare la città per vedere la gioia dei tifosi. Ogni giorno mi innamoro sempre di più di questa città di questa gente»
«Le partite contro la Roma e contro l’Atalanta ci hanno fatto capire che potevamo farcela, poi la partita contro la Juve ci ha portato ad un punto dal tricolore»
«Sapevo che era speciale venire a Napoli, sapevo che era la scelta giusta. Il mio obiettivo era solo quello di aiutare la squadra senza pensare a quanti gol fare. Sapevo che avrei giocato poco ma ero contento uguale e non mi è mai successo prima«
«Papà è venuto a festeggiare e parliamo spesso di calcio. E’ andato anche in incognito al murale di Maradona prima della partita contro l’Udinese».
LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE
Durante la conferenza stampa di presentazione, con la voce rotta dall’emozione, Giovanni Simeone ha riferito le parole che gli ha rivolto suo padre Diego quando gli ha raccontato dell’offerta del Napoli. Il “Cholo”, l’allenatore dell’Atletico, ha detto a suo figlio del rapporto tra gli argentini e Maradona.
«Il mio papà mi ha mandato un messaggio molto bello, che mi ricordo. La prima cosa che mi ha detto è che tutti gli argentini, da piccoli, guardavano il Napoli di Maradona. Accendevano la tv e guardavano le partite del Napoli. Ogni calciatore giovane in Argentina aveva il sogno di giocare nel Napoli di Maradona, quindi per me è una cosa bellissima sentire il mio papà che mi dice questo. Essere qua è un sogno».