ilNapolista

Pochettino al Chelsea è un pericolo: qualcosa inevitabilmente si romperà (Guardian)

Il Chelsea è un incarico perfetto, ma tutto dipenderà dalla forza di Pochettino nel vincere le battaglie che ci saranno da fare. Al Psg ha perso troppo spesso

Pochettino al Chelsea è un pericolo: qualcosa inevitabilmente si romperà (Guardian)
Madrid (Spagna) 01/06/2019 - finale Champions League / Tottenham-Liverpool / foto Imago/Image Sport nella foto: Mauricio Pochettino

Il Guardian, con Jonathan Liew, scrive di Mauricio Pochettino al Chelsea: una scelta che porta con sé un irresistibile senso di pericolo.

Liew ricorda quello che diceva Pochettino un anno fa, poche settimane prima che il Psg lo esonerasse:

«Ogni settimana vengo licenziato. Mi piace il Manchester City, perché ha dato a Guardiola l’opportunità di costruire. Gli hanno dato tempo. Al Psg serve quello. Dando serenità a questo progetto, saremo vicini alla vittoria della Champions League».

Liew scrive:

“Serenità. Sì. Buona fortuna. Uno dei fondamenti dell’allenamento è che i posti vacanti raramente si presentano nei club dove tutto procede senza intoppi”

Pochettino e il Chelsea non sono esattamente simili.

“Un allenatore che brama ordine e controllo, si scontra frontalmente con un club che ha passato vent’anni a correre sui fumi del caos. Un allenatore che apprezza un ambiente affiatato e stretti rapporti personali, entra in un club che ha trascorso l’ultimo anno cercando di ingaggiare tutti i calciatori professionisti dell’emisfero settentrionale. Nel bene e nel male, qui qualcosa si romperà“.

Per Pochettino, il Chelsea è un lavoro perfetto, scrive Liew: è una squadra ricca di talento con un budget quasi illimitato da spendere sul mercato e inoltre senza alcuna pressione immediata per vincere qualcosa, visto che anche un piazzamento tra le prime sei in classifica sarebbe considerato un progresso rispetto a quanto hanno fatto Graham Potter e Frank Lampard. Non solo: Pochettino godrà di una preparazione estiva adeguata, di partite infrasettimanali ordinate, potrà dare qualche consiglio sul mercato, tutte cose che non sono state concesse a Potter. Ma avrà anche delle battaglie da affrontare e tutto dipenderà dalla sua capacità di vincerle.

Ma ovviamente ci sono anche battaglie in vista, e il tempo di Pochettino al Chelsea dipenderà dalla sua capacità di vincerle. Troppo spesso al Psg ha perso. Non è mai andato d’accordo con il ds Leonardo. In numerose occasioni è stato riferito che voleva punire i membri anziani della squadra per infrazioni disciplinari. Una volta che la sua autorità è stata violata, probabilmente non è mai tornata. E mentre il potere dei giocatori, al Chelsea, non è lo stesso di un decennio fa, questo è sempre stato uno spogliatoio con una forte vena spietata. Ci saranno forze dirompenti. Ci saranno uova marce. I giocatori di talento dovranno essere esclusi, tagliati fuori, forse anche ripagati. E allo stesso modo, anche in questa stagione frenetica, le radici dovranno essere poste, le amicizie formate, i rapporti di gioco coltivati. Quale tenere e quale rompere? “Potare la squadra” sembra abbastanza facile in teoria, ma è molto più delicato in pratica”.

E poi ci sono i rapporti con il club, anche quelli da gestire con cura.

“Anche i rapporti verso l’alto dovranno essere gestiti con la massima cura. Parte del motivo per cui Pochettino ha lasciato i suoi ultimi due lavori è stato perché i legami di fiducia con la proprietà hanno cominciato a logorarsi. Ci possono essere momenti in cui non ottiene i giocatori che vuole o ottiene giocatori che non vuole o perde giocatori che vuole mantenere. Todd Boehly avrà un sacco di idee stupide che dovranno essere soppresse diplomaticamente. Le discussioni dovranno essere vinte”.

Anche questo dovrà essere gestito. E allora la domanda di Liew è:

“Pochettino è abbastanza coraggioso e abbastanza spietato da domare il caos?”.

Ma forse, conclude, non è questa l’inquadratura giusta:

“La vera domanda è quanto il Chelsea sia disposto a sottomettersi alla visione di Pochettino, anche se costa loro soldi, anche se costa loro risultati a breve termine, anche nella misura in cui si scontra con la loro. Pochettino avrà bisogno di tempo. Avrà bisogno di fiducia, budget e supporto quando le cose si faranno difficili. Il resto, dovrà risolverlo da solo”.

 

ilnapolista © riproduzione riservata