Il 21 gennaio 2019 Emiliano Sala, attaccante argentino che giocava con il Nantes, saliva su un aereo diretto a Cardiff per aprire un nuovo capitolo della sua carriera. Purtroppo, da quell’aereo il giocatore non è più sceso e qualche giorno dopo venne confermato il decesso nell’incidente della Manica. Dopo quel triste giorno, è iniziato un confronto tra Cardiff e Nantes, ma i club fanno fatica a comunicare tra loro.
Scrive L’Equipe:
“Secondo le nostre informazioni, il club gallese ha depositato venerdì scorso (tramite i suoi avvocati francesi, Mes Olivier Loizon e Laure-Anne Montigny, dello studio parigino Viguié Schmidt & associés) una citazione al tribunale commerciale di Nantes, volta principalmente a condannare il Nantes. ‘Il Nantes deve pagare la somma, da perfezionare, di 100 milioni di euro con interessi al tasso legale, dalla data della sentenza, in relazione alla perdita di reddito’ subita dal Cardiff, dopo la prematura scomparsa dell’attaccante argentino. Perché non ha mai potuto giocare per i Bluebirds. Il mandato di comparizione è fissato per il 22 giugno”.
Il Cardiff, in generale, non passa il migliore dei periodi dal periodo post-Covid. La squadra gallese, oggi, gioca in Championship – la seconda lega inglese – ed è ventunesimo. Era arrivata quinta nel 2019, anno in cui acquistò Sala con l’intenzione di crescere. Poi, dopo averlo acquistato dal Nantes per quasi venti milioni di euro, nessun Bluebird ha potuto vedere Sala giocare nello stadio cittadino di Cardiff.