Juve, manovre stipendi: idea patteggiamento per evitare l’intervento della Uefa (Gazzetta)
La penalizzazione per le plusvalenze ed una maxi multa sugli stipendi conterrebbe gli effetti processuali in questa stagione e fermerebbe Nyon

Mg Milano 28/04/2018 - campionato di calcio serie A / Inter-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Andrea Agnelli-Giorgio Chiellini
Juve, manovre stipendi: idea patteggiamento per evitare l’intervento della Uefa.
Se la Juventus lo vorrà, il filone giudiziario relativo alle manovre stipendi si potrà chiudere con un patteggiamento. Lo scrive la Gazzetta dello Sport. Questo porterebbe ad una maxi multa per il filone stipendi che, sommata alla penalizzazione per le plusvalenze, conterrebbe gli effetti delle questioni giudiziarie all’interno della stagione sportiva in corso e avrebbe anche l’effetto di fermare Nyon e di evitare l’intervento pesante della Uefa, che al momento non è possibile escludere.
Ieri sono state rese note le motivazioni del Collegio di Garanzia del Coni sulla questione plusvalenze: la Juve va verso la penalizzazione, ma non si sa ancora di quanto. La Gazzetta dello Sport si chiede: come sconfinerà la partita nell’altro match, quello delle manovre stipendi e dei sospetti rapporti illeciti con i procuratori? Le due questioni sono collegate. Chiudendo entrambe le situazioni pendenti con una penalizzazione per le plusvalenze più una maxi multa per le manovre stipendi, la Juve avrebbe la possibilità di evitare l’intervento della Uefa. Spetta al club chiedere il patteggiamento alla Procura Figc, che può solo rispondere ad una richiesta del club e non offrire l’escamotage in prima persona.
La Gazzetta scrive:
“una penalizzazione consistente per la Juve nel processo plusvalenze, il patteggiamento con una maxi multa (o uno o due punti di penalizzazione) nel quadro di questo ragionamento: i comportamenti di mancata lealtà attraversano i due filoni e una sanzione fortemente afflittiva da una parte dovrebbe in gran parte soddisfare una richiesta di giustizia da parte della procura federale. Questo scenario, però, metterebbe a rischio non solo la Champions, ma anche l’Europa League. Al tempo stesso, sventerebbe o comunque ridurrebbe le possibilità di un pesante intervento della Uefa, che al momento attuale invece non si può escludere”.
Bisognerà capire come intende muoversi il club.
“Per il patteggiamento c’è tempo fino alla fine del mese e in linea teorica, le parti potrebbero anche aspettare il nuovo processo plusvalenze. Insomma, non sono esclusi altri colpi di scena”.