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Gennaro Grosso, detto il Micio, ebbe un ruolo nell’incontro degli ultras con De Laurentiis (Il Domani)

L’ultras arrestato ieri a Napoli. Il Domani racconta chi è. Ha guidato gli scontri ed è stato rappresentante nel patto del Britannique

Gennaro Grosso, detto il Micio, ebbe un ruolo nell’incontro degli ultras con De Laurentiis (Il Domani)

Il Domani racconta del Patto del Britannique, del ruolo delle istituzioni, e racconta chi è Gennaro Grosso detto il micio, uno dei sei ultras arrestati ieri mattina a Napoli per le violenze in occasione di Napoli-Ajax. L’inchiesta è di Giovanni Tizian e Nello Trocchia. Che scrivono che sul patto ultras-società di calcio, e anche sul patto del Britannique, sta indagando la Procura antimafia.

Riportano il Guardian che scrisse che alla mediazione avrebbe preso parte anche il ministro Piantedosi. Ma non solo.

Hanno lavorato a una soluzione conciliativa non solo le alte sfere, ma soprattutto quelle locali, come il sindaco, Gaetano Manfredi, e la prefettura. 

La pace raggiunta, però, la siglano personaggi del calibro di Gennaro Grosso, immortalato in uno scatto al Britannique insieme agli altri capi ultras accanto a De Laurentiis. Grosso “Micio” è uno dei capi del gruppo “Masseria”, sigla della Curva A dello stadio Maradona, arrestato nell’ultima inchiesta della procura di Napoli.

«E ma vanno bastonati. Per amico di Feyenoord», scriveva Grosso nella chat WhatsApp del gruppo, intendendo il Feyenoord, avversaria storica dell’Ajax e la cui tifoseria è gemellata con quella del Napoli. Secondo la Digos «a quel punto, Grosso, inizia a dettare la linea operativa che è, chiaramente, quella di colpire sin da subito i tifosi dell’Ajax ovunque vengano localizzati». Per investigatori e procura non c’è dubbio che sia Grosso il condottiero delle spedizioni. 

Il quotidiano racconta il suo ruolo nelle violenze ai danni dei tifosi dell’Ajax.

Secondo la Digos «a quel punto, Grosso, inizia a dettare la linea operativa che è, chiaramente, quella di colpire sin da subito i tifosi dell’ Ajax ovunque vengano localizzati». Per investigatori e procura non c’è dubbio che sia Grosso il condottiero delle spedizioni. «Il tenore delle chat non lascia adito a dubbi sulla partecipazione diretta all’azione violenta di Grosso, che in posizione apicale organizza l’azione e subito dopo intima la ritirata».

Prosegue Il Domani:

La leadership di Grosso è certificata non solo dagli scontri, ma dalla presenza alla riunione per siglare la pace con De Laurentiis: «Grosso assume un ruolo di rappresentante del gruppo “Masseria” sia in occasione del viaggio in Bulgaria del settembre 2022 sia in occasione dell’ “incontro di pace” con il Presidente De Laurentiis (al Britannique, ndr)», scrivono i magistrati nelle loro carte. Fonti investigative confermano che sono in corso verifiche coperte dal più assoluto segreto su questa sorta di patto con gli impresentabili della curva.

Il Mattino scrive anche che Grosso

è indicato come protagonista degli scontri di ottobre del 2021 (devastazione di via Santa Lucia dopo il lockdown), ma anche del pressing contro alcuni esponenti della ex giunta comunale, in occasione della realizzazione della statua di Maradona (secondo quanto emerge dalle indagini del pm Antonello Ardituro, oggi alla Dna), mentre oggi il suo nome fa ancora notizia. 

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