Kahn: «La giornata più brutta della mia vita». Salihamidzic: «Mi sarebbe piaciuto continuare, ma accetto la decisione. Voglio rimanere amico del Bayern».
Incredibile quello che è successo ieri pomeriggio nell’ultima giornata della Bundesliga. Non solo la vittoria del titolo da parte del Bayern e il suicidio sportivo del Borussia Dortmund in casa contro il Mainz. I bavaresi sono stati protagonisti anche fuori, comunicando dopo la vittoria dell’undicesimo titolo consecutivo i licenziamenti di Oliver Kahn (presidente del consiglio di amministrazione) e di Hasan Salihamidzic, direttore sportivo. Una scelta improvvisa che però era già nell’aria, poiché lo stesso Tuchel, parlando alla stampa, ha detto di esserne stato già a conoscenza. Questi allontanamenti aprono degli scenari interrogativi per il Bayern nella prossima stagione.
Bayern, rivoluzione dopo il titolo: chi dopo Kahn e Salihamidzic?
La domanda che tutti i tifosi bavaresi si fanno adesso è cosa succederà dopo l’allontanamento delle due leggende. Mentre infatti si conosce già il nome di chi sostituirà l’ex Ceo e portiere del club, ovvero Jan-Christian Dreesen, non è stato invece ancora trovato il successore di Salihamidzic. Questa decisione è stata causata in primis dalla stagione deludente dei tedeschi, in patria e in Europa. Il Bayern infatti è uscito dalla coppa di Germania anzitempo e si è fermato quarti di Champions per mano del City. Senza dimenticare l’allontanamento di Nagelsmann a metà stagione per Tuchel.
Le parole di Kahn e Salihamidzic dopo la vittoria del titolo
Salihamidzic ha commentato l’esonero ai microfoni di Sky Germania:
«Sono solo orgoglioso dei ragazzi. Oggi è emozionante per me, non è una situazione facile. Tuttavia, auguro a tutti buona fortuna e molto successo per il futuro. Certo, mi sarebbe piaciuto continuare. Volevo assolutamente vincere la Champions League con questa squadra. Sono davvero bravi, ci sono brave persone e giovani giocatori, un buon mix. Ma accetto la decisione. Il Bayern è al di sopra di tutto e ho avuto ottime conversazioni con Uli Hoeness e Herbert Hainer. Voglio rimanere amico del Bayern. È stato un viaggio meraviglioso e sono sempre emozionato quando si tratta di questo club, ho avuto molte situazioni difficili, ma anche molte belle».
Molta più amarezza è emersa da Kahn, il quale, subito dopo la partita, sempre a Sky Germania ha dichiarato:
«È stata la giornata più brutta della mia vita. Non poter festeggiare il titolo con i ragazzi è stato terribile».
Situazione che ha messo in difficoltà anche gli stessi giocatori, con Müller che si è chiesto come mai questa notizia sia arrivata subito dopo la fine della partita e la conquista del titolo. Molto più schivo, invece, Tuchel che alla fine ai microfoni dei giornalisti ha dichiarato:
«So da ieri di questa decisione. Loro due mi hanno convinto ad andare al Bayern e insieme abbiamo vinto il titolo. Dopo la vittoria penseremo al futuro».
