Corsi: «Accardi al Napoli? Ancora non c’è niente di concreto»
Al Corriere Fiorentino: «Per noi è un valore aggiunto. Certo il d.s. è fondamentale per costruire il futuro, ma mancano 3 partite e vogliamo onorarle».

Il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, ha rilasciato un’intervista al Corriere Fiorentino in cui parla della salvezza, della scelta di assoldare Zanetti e del suo futuro e anche del direttore sportivo del club, Accardi, accostato al Napoli per il post-Giuntoli.
Corsi si dice soddisfatto di aver scelto Zanetti.
«La cosa più rischiosa, quest’anno, è stata quella di rinunciare a un allenatore sotto contratto per prenderne uno più giovane che veniva da una retrocessione. Io e Pietro Accardi, però, abbiamo deciso di puntare su un calcio diverso. Non sempre faccio le scelte giuste, a volte le indovino, altre no. Con Zanetti è andata bene: la squadra è sempre stata lontana dalla zona retrocessione, ha avuto solo un periodo di crisi di risultati ma non di gioco, dove gli infortuni di Vicario e Cambiaghi hanno inciso in maniera negativa. Ne approfitto, però, per fare i complimenti a Perisan».
Mister Zanetti resta? Corsi fa capire di sì.
«Siamo molto contenti del suo lavoro e penso che sarà lui l’allenatore dell’Empoli della prossima stagione. I contratti si fanno con l’idea di farli valere».
Poi, a Corsi viene chiesto del direttore sportivo Accardi: dopo 7 stagioni a Empoli, si parla del Napoli. È tutto vero?
«Per noi Pietro è un valore aggiunto, si lavora in simbiosi. Ancora non c’è niente di concreto. Per ora, con Pietro, non parliamo di lui, ma del futuro dell’Empoli, anche se siamo consapevoli che possa suscitare l’interesse di altri club. Sta nell’ordine di idee dell’Empoli ritrovarsi, alla fine di una stagione, a dover affrontare certi argomenti con dirigenti, allenatori e giocatori. Significa che abbiamo lavorato bene. Però mi piace pensare di non avere questo problema. Prima di considerare soluzioni alternative, preferisco pensare ad altre cose che la società deve fare. Certo il d.s. è fondamentale per costruire il futuro. Ma mancano 3 partite, tra cui quella con la Juventus di stasera, e vogliamo onorarle e mantenere questa classifica».