Zoff: «Il razzismo? Credo si possa considerare parte dei classici sfottò da stadio»
A 1 Station Radio: «Tutti hanno avuto contestazioni feroci, ricordo cosa dicevano a me. Eccessivo dare giudizi sul nostro Paese»

Db Pescara 11/10/2011 - qualificazione Euro 2012 / Italia-Irlanda del Nord / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Dino Zoff
L’ex portiere di Napoli e Juventus, Dino Zoff, ha rilasciato alcune dichiarazioni a ‘1 Football Club’, su 1 Station Radio. Zoff ha parlato del campionato del Napoli e della partita con la Salernitana, in programma nel weekend.
“Le partite sono sempre diverse. Anche se la festa è già iniziata da tempo, credo che i giocatori vogliano terminare alla grande. C’è la possibilità di raggiungere il record di un tricolore con sei giornate d’anticipo. Un risultato straordinario, in tanti anni di carriera non mi è mai capitato nulla di simile. Il Napoli ha dominato il campionato, distaccando ampiamente tutte le squadre cosiddette grandi, riuscendo in un’impresa straordinaria”.
Zoff ha parlato anche di Meret. Gli è stato chiesto se il portiere del Napoli ha le potenzialità per insidiare Donnarumma in Nazionale.
“La possibilità di creare un duo c’è sempre. In tal senso, ricordo il dualismo con Albertosi. Alex ha già dimostrato di avere tutte le qualità di poter concorrere ad una maglia da titolare in azzurro, nonostante l’ex Milan ci abbia aiutato a vincere un Europeo”.
Dietro la crescita di Meret c’è la fiducia di Spalletti o la solidità del reparto difensivo? Zoff:
“L’allenatore è certamente un fattore determinante per la sicurezza che deve acquisire un portiere. È un ruolo diverso dagli altri, che deve riuscire a fare la differenza anche a priori di quello che è l’andamento della squadra”.
Infine Zoff ha parlato del razzismo negli stadi:
“Sono dell’opinione che si possa considerare parte dei classici sfottò da stadio. Tutti hanno avuto delle contestazioni feroci, ricordo cosa mi dicevano allo stadio, e non avevo il coraggio di dirlo a mia madre. Credo sia eccessivo esporsi a giudizi estesi e generalizzanti sul nostro Paese”.