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Pioli: «Dobbiamo rimanere concentrati sulla partita di domani»

In conferenza: «Come si rimane concentrati? Si fa perché l’obiettivo in campionato è molto importante e perché se no la vittoria di Napoli non servirebbe a niente»

Pioli: «Dobbiamo rimanere concentrati sulla partita di domani»
Mg Napoli 02/04/2023 - campionato di calcio serie A / Genoa-Reggina / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Stefano Pioli

Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Serie A del Milan contro l’Empoli, alle 20.45 di domani a San Siro. L’allenatore dei rossoneri è partito dalla tensione della squadra, che vuole confermare la prestazione di Napoli

«Determinante rimanere in tensione: le partite si vincono prima con gli atteggiamenti, la determinazione e poi con la qualità. Dobbiamo essere umili: il campionato è importante per noi e dobbiamo approfittare di questo turno casalingo».

Sul ricovero di Berlusconi in terapia intensiva

«Siamo tutti preoccupati, ma non abbiamo notizie così precise chiaramente».

Pioli e la concentrazione sulla partita di domani senza farsi distrarre dalla sfida di Champions contro il Napoli

«Dobbiamo stare sul pezzo. Abbiamo fatto una vittoria importante a Napoli, ma ci deve servire per giocare a quel livello lì sempre. Bisogna pensare solo a domani».

Sulla formazione migliore

«La formazione sarà la migliore possibile secondo le mie idee. Poi si giocano tante partite, quindi sicuramente qualche cambiamento ci sarà».

Sulla preferenza di Leao a giocare sulla sinistra

«Io non accontento un solo giocatore. Rafa a me aveva detto esattamente una cosa contraria, ma è importante che sia felice e che giochi col sorriso; non deve essere preoccupato e ansioso. Ha passato un periodo difficile come la squadra».

Pioli sul razzismo in Italia

«Non lo so. Ho tanti amici che vanno allo stadio con rispetto, ma mi dispiace moltissimo perché il calcio e lo sport vanno vissuti con spirito diverso».

Sulla presenza di Brahim Diaz

«Ha fatto due allenamenti a parte, ma è a disposizione poi farò io le mie scelte».

Sulle difficoltà incontrate contro le squadre più chiuse

«Attenzione e qualità del gioco: serve questo. Poi con squadre più chiuse abbiamo avuto difficoltà, ma ci abbiamo lavorato e mi aspetto miglioramenti».

Sulle parole di Spalletti

«Non devo commentare le parole di Spalletti, sarebbe un errore pensare al Napoli».

Pioli sui rimpianti della corsa Scudetto dopo la vittoria al Maradona

«Non aumenta niente. I giudizi si fanno alla fine, a fine campionato e spero oltre per la Champions. Dobbiamo fare bene questi due mesi».

Su Saelemaekers e Bennacer

«Saelemaekers sta bene. È un giocatore imprevedibile, ha caratteristiche importanti. Le scelte le farò domani mattina. Bennacer è un centrocampista completo: può costruire dal basso, può aggredire più alto, sa tirare. Vedremo le scelte di domani».

Sulla possibilità di far giocare De Ketelaere sulla destra

«Charles ha caratteristiche per svariare sia dal centro che dalla destra. Non è un cambiamento che gli può creare difficoltà».

Il pensiero di Pioli sulla questione stadio

«San Siro ha fatto la storia del calcio italiano e del Milan. Ma non possiamo rimanere ancorati al passato se vogliamo migliorare il nostro futuro. All’estero sono migliorate le situazioni perché hanno affrontato queste dinamiche con tempismo e modernità».

Sullo scarso impiego di Rebic e Origi

«Non la penso così. Rebic e Origi sono di ottimo livello. Non hanno avuto, anche per mie scelte, la continuità, ma hanno la mia grande considerazione e su di loro con tanto».

Su Baldanzi

«L’Empoli gioca da tanti anni un certo tipo di calcio con un rombo: è veloce, rapida, tecnica, prende buone posizioni in campo e ci faranno correte tanto e bene. Baldanzi è un giovane di prospettiva».

Pioli sulle indicazioni da seguire per ripetersi dopo Napoli

«Servono due caratteristiche immancabili: qualità del gioco nel controllo della partita e della palla e l’atteggiamento difensivo dei singoli giocatori con la pressione sugli avversari».

Su come non pensare alla partita di Champions

«Si fa perché l’obiettivo in campionato è molto importante e perché se no la vittoria di Napoli non servirebbe a niente».

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