Il sindaco di Salerno: «Per la regolarità del campionato bisogna posticipare Salernitana-Fiorentina»
La nota di Vincenzo Napoli: «Le ragioni del Napoli sono importanti ma è altrettanto importante garantire i diritti della Salernitana»
Firenze 11/12/2021 - campionato di calcio serie A / Fiorentina-Salernitana / foto Image Sport
nella foto: tifosi Salernitana
Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, si schiera come prevedibile contro lo slittamento della partita tra Napoli e Salernitana. Oggi il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, ha confermato che il derby campano sarà disputato domenica e non sabato. L’orario è ancora in via di definizione.
Il sindaco di Salerno ha ribattuto con una nota in cui chiede, per equità, e al fine di non falsare il campionato, che così come è stato deciso di spostare Udinese-Napoli di due giorni, venga spostata anche Salernitana-Fiorentina, dal 3 al 4 maggio.
Di seguito le dichiarazioni del sindaco Napoli:
«Per la regolarità del campionato è necessario posticipare la partita tra Salernitana-Fiorentina già programmata per mercoledì 3 maggio al giorno successivo giovedì 4 maggio. La decisione di spostare di ventiquattro ore (da sabato 29 a domenica 30 aprile) la partita del Diego Armando Maradona Napoli-Salernitana è stata assunta per ragioni valutate dalle competenti autorità di ordine pubblico e sicurezza. Sono ragioni importanti, ma è altrettanto importante garantire i diritti della formazione granata che, allo stato dei fatti, si troverà a dover affrontare la delicata partita contro la Fiorentina avendo un giorno in meno di riposo a disposizione. Chiediamo alle autorità competenti, alla Lega di Serie A ed ai titolari dei diritti televisivi di posticipare, come peraltro è stato già fatto per il match Udinese-Napoli, anche il match Salernitana-Fiorentina per consentire alla formazione granata di poter giocare con il giusto riposo un incontro importantissimo per il raggiungimento del traguardo salvezza».
A Sky Sport: «Con lui ho un rapporto diverso: mi ha parlato molto, mi ha aiutato a livello di mentalità. Leao è già cambiato, deve continuare a crescere»
In conferenza stampa: «Se c'è qualcosa di positivo nell'infortunio di Fernandes è che altri giocatori potranno farsi avanti e mostrare la leadership di cui abbiamo bisogno»
L'agente a Radio Kiss Kiss: «Sono convinto che il Napoli possa arrivare ai playoff di Champions. Vergara e Ambrosino? Nessuno costruisce una carriera stando in panchina»
Al Guardian si difende dalle critiche da presidente della Dinamo Zagabria: «Il Mondiale per club, con quella formula, ha ucciso i giocatori. Mi dispiace di non avere più rapporti con Ceferin, ma non mi pento delle mie scelte».
A Vivo Azzurro Tv: «Non sono più il Gattuso di una volta, quello che aveva un obiettivo e si preparava solo per quello. Oggi sono una persona diversa».
A Viva el Futbol: «Antonio è capace di evolversi settimanalmente. Prende i calciatori forti e li migliora, li cambia e li rende forti in altre cose. A me Conte insegna ogni volta che allena, in ogni contesto»
A Mediaset commenta la vittoria della Supercoppa: «In questo periodo dobbiamo restare attaccati alla zona Champions perché quest'anno sarà molto difficile».
In conferenza: «L'età è solo un numero, voglio giocare fino a 40 anni.Il mister mi dice sempre che parte tutto dalla testa e se pensi che ce la fai, ce la fai davvero»
A Sport Mediaset: «Abbiamo dimostrato di volerla più degli altri, abbiamo dimostrato che se giochiamo con questo spirito possiamo dare fastidio a chiunque»-