Capello: «Aspettative più alte per il Milan, il Napoli già proiettato alla prossima Champions»
A Sky: «Credo che Spalletti farà copia e incolla della partita di Milano con grande aggressività»

A Sky: «Credo che Spalletti farà copia e incolla della partita di Milano con grande aggressività»
A differenza di Neuer, il portiere del Real ha difeso il suo collega del Psg: «È stata pura sfortuna. Musiala si è fatto male successivamente, incolpare il portiere è ingiusto».
L'attaccante tedesco alla Cbs: «150 milioni, difficili da immaginare. Non puoi comprare Neymar, ma puoi piantare molti alberi con quei soldi»
A Crc: «Vorremmo promuovere delle situazioni preventive e culturali per prevenire il fenomeno delle violenze. Bisogna far capire chi è l’arbitro e quali sono i suoi compiti in campo sotto le pressione dei tifosi e dei giocatori»
Gli Europei del Duemila vinti in finale contro l'Italia: «I tiri al volo erano un'idea fissa per me, non ci pensai due volte. La più grande delusione? La Champions persa contro il Milan»
A radio Kiss Kiss: «Osimhen alla Juve non mi dispiacerebbe».
Al podcast Controcampo: «col Napoli gioco quattro minuti e quasi faccio gol. Poiché faceva risultati, il club non aveva le palle di dirgli niente»
Al podcast Koolcast Sport: «Pesno sempre a mio nonno, ho i sensi di colpa perché allora non avevo i soldi per salvarlo. L'Anderlecht mi ha salvato la vita. Quando Conte mi ha chiamato non ho esitato un attimo. Vincere a Napoli è magnifico»
A Onda Cero: «Tra me e mio padre c'è un'atmosfera di sfida costante, mi manda anche a quel paese se necessario».
A Mediaset: «L'ho chiamato e mi ha dato qualche informazione, mi sento di dire che Allegri ci ha aiutato un po».
Al Giornale: «In Italia oggi i calciatori non si sporcano di fango. Sono stato male quando Zoff mi escluse dalla Nazionale, un rimpianto non aver giocato in America»
A Die Welt: «Sono in ottimi rapporto col Liverpool, ma sono contento di non dover più essere lì tutti i giorni»
In tv dopo il 5-2 col City al Mondiale per Club: «Fossimo stati perfetti, poteva essere una partita diversa. Volevamo far riposare qualcuno»