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Quando lo pagava il Barça, Negreira prelevava 20mila euro in contanti al mese. Quei soldi sono spariti

El Mundo: “E’ un elemento chiave, poiché può aprire il ventaglio dei reati e coinvolgere maggiormente il Barça”

Quando lo pagava il Barça, Negreira prelevava 20mila euro in contanti al mese. Quei soldi sono spariti

José María Enríquez Negreira è un genio della finanza creativa. Quando ancora il Barcellona lo aveva a libro paga prelevava una media di 20.000 euro al mese in contanti dai suoi conti. Quei soldi non si sa dove siano andati a finire, e questo può diventare un ulteriore problema per il club di Laporta.

El Mundo scrive che “le indagini della Procura hanno accertato consistenti deflussi di fondi in contanti dai depositi bancari dell’ex vicepresidente del Comitato Tecnico Arbitrale, che oscillavano tra i 10.000 euro ed il doppio”. Fonti investigative del giornale dicono “che queste operazioni sono uno dei temi che più hanno attirato l’attenzione e non esitano ad etichettarle come ‘scandalose’. Non a caso, costituiscono uno degli elementi che ha spinto il Pubblico Ministero ad ampliare le indagini”.

Negreira tra il 2001 e il 2018 ha incassato 6.659.488 euro dal Barcellona, attraverso due società strumentali da lui controllate, Dasnil 95 e Nilsad, che hanno emesso fatture fittizie al club per “consulenze video-tecniche”. L’inchiesta ha accertato che Negreira non risulta avere alcun bene a suo nome. “La destinazione finale dei fondi è, ad oggi, sconosciuta – scrive El Mundo – Questo è un elemento chiave, poiché può aprire il ventaglio dei reati e coinvolgere maggiormente il Barça”.

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