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Panatta: «Loredana Berté mi colpì subito: pensavo che sotto la pelliccia di scimmia fosse nuda»

Al CorSera: «Ero fidanzato con Mita Medici, ma la corteggiai immediatamente. Faceva la ballerina, ogni sera dovevo discutere con chi faceva commenti spinti»

Panatta: «Loredana Berté mi colpì subito: pensavo che sotto la pelliccia di scimmia fosse nuda»
Portrait of Italian former tennis player and director of Italian Open, Adriano Panatta 21 May 2000 at the Foro Olympico Stadium in Rome. (ELECTRONIC IMAGE) (Photo by GABRIEL BOUYS / AFP)

Il Corriere della Sera intervista Adriano Panatta. Il tema è il suo passato da playboy. Recentemente, a Un giorno da pecora, Serena Grandi ha dichiarato che Panatta le è rimasto nel cuore. Panatta commenta:

«Ma sono passati 40 anni… A me viene da ridere».

Quando ebbe la storia con Serena Grandi era già sposato. Panatta la definisce «una birichinata». Eppure la Grandi dice che durò due anni.

«Onestamente, non ricordo, ma mi sembra impossibile. So che mia moglie lo scoprì parecchio tempo dopo».

Nell’intervista si parla anche di Loredana Bertè. Si racconta di “un rapimento simil siciliano: mentre lei si esibiva quasi in topless al Roof Garden di Alassio, lui le dava un secco aut aut: o me o il ballo”. Panatta racconta:

«Ma che storia fasulla micidiale! L’ho conosciuta che era giovanissima e faceva la ballerina. Era il ’72 o ’73, ero fidanzato con Mita Medici: bellissima, attrice di grande talento, di lei ho ricordi stupendi. Ma, una sera, al ristorante, con Mita, arrivò Loredana, facevano teatro insieme. La vidi entrare nella sua pelliccia di scimmia e mi colpì subito. Pensavo che, sotto, fosse nuda. Invece, erano hot pants. Mi comportai molto male con Mita: corteggiai Loredana la sera stessa. Me ne vergogno ancora».

Tornando al rapimento?

«Loredana si esibiva vestita non si può immaginare come. Era pieno di mosconi che facevano commenti spinti. Ogni sera, mi toccava discutere. Al che, le dissi: basta, fai un altro lavoro. Cedette per stanchezza: non l’ho rapita. Invece, fui io a portarla al primo provino da cantante: lei non voleva. Lo racconta ancora: siamo molto amici».

La sorella Mia Martini raccontò: è un Otello e vieta a Loredana mini e shorts. Panatta nega.

«Ma non è vero. Qualche volta le avrò detto: mettiti dei pantaloni lunghi ogni tanto».

Panatta nega di aver avuto un flirt con la nuotatrice Novella Calligaris, mentre di Clarissa Burt dice:

«L’ho conosciuta sì… Era molto simpatica».

Perché finì, con la Bertè?

«Conobbi la mia prima moglie. Una studentessa: 40 anni insieme, tre figli».

Ora, è sposato dal 2020 con Anna Bonamigo, avvocatessa. Che dice sua moglie dei trascorsi da playboy? Panatta:

«Mi fa le domande che mi fa lei e io rispondo: lascia perdere. Per amore suo, sono andato a vivere a Treviso, dove ho aperto un club di tennis. E sono molto felice per la mia situazione sentimentale».

E sul ciuffo:

«Mi sono sempre pettinato così, anche oggi».

E giura di non tingerlo.

«Ma si figuri se mi tingo.. Ho tutti i miei capelli: solo quelli sono rimasti uguali».

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