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Mbappé nuovo capitano della Francia: «Griezmann è rimasto deluso, lo capisco»

In conferenza: «Non sono suo superiore. Se avesse qualcosa da dire davanti al gruppo, mi siederei e ascolterei»

Mbappé nuovo capitano della Francia: «Griezmann è rimasto deluso, lo capisco»
Doha (Qatar) 18/12/2022 - finale Mondiali di calcio Qatar 2022 / Argentina-Francia / foto Imago/Image Sport nella foto: Kylian Mbappe’ ONLY ITALY

Anche la Francia si prepara alle qualificazioni per Euro2024 in Germania. In conferenza stampa, prima della partita contro l’Olanda, è intervenuto Kylian Mbappé. A riportare le sue parole è il quotidiano Le Parisien:

«Un buon capitano è una persona che si prende cura della squadra, che unisce e in grado di dare il buon esempio. La prima settimana è andata bene, ho ricevuto i complimenti da molte persone, è stata una bella settimana. Un capitano dipende dalle capacità di comprendere le personalità di ognuno. Voglio essere disponibile verso gli altri e dare agli altri l’opportunità di esprimersi».

Il tema è la fascia di capitano che Deschamps ha voluto consegnare al giovane del Psg. Di norma avrebbe dovuto essere Griezmann il capitano della Francia.

«Ho parlato con Antoine, è rimasto deluso ed è comprensibile. Gli ho detto che avrei avuto la stessa reazione, lui è forse il giocatore più importante dell’era Deschamps. Io non sono suo superiore. Saremo insieme, io e lui, per cercare di portare al successo questa squadra. Se avesse qualcosa da dire davanti al gruppo, mi siederei e ascolterei. Non dobbiamo chiudere la porta, ognuno è libero di esprimersi».

Mbappé risponde a chi gli chiede se cambierà atteggiamento ora che è capitano della nazionale:

«Non ho intenzione di cambiare. Nello spogliatoio si parla e ci si ascolta, bisogna usare al meglio le parole. Ripiegherò di più difesa? Farò sempre quello che mi chiede il mister».

Ancora sulla fascia;

«È una nuova responsabilità, la assumerò naturalmente, non cambierà il mio modo di giocare ma forse cambierà il mio modo di comportarmi».

Mbappé è stato accusato di essere un giocatore egocentrico:

«Non capisco ma accetto, è la vita di un top player, la gente giudica senza viverla dall’interno. La mia ossessione è vincere e non si vince da soli. La gente non conosce il comportamento che ho nel gruppo».

I giornalisti in sala stampa insistono su un possibile atteggiamento diverso da parte del nuovo capitano:

«Perché volete che cambi? Ogni ha capitano ha una propria personalità. Io non sono come Hugo (Lloris) e Hugo non è come me».

Su Le Great:

«Si è dimesso, devo ringraziarlo per quello che ha fatto, perché non ha fatto solo cose negative. Ma ora non fa più parte delle cronache della Francia».

Mbappé assicura che adesso che è capitano non diserterà le interviste post partita, proverà ad essere maggiormente presente:

«Mi farò vedere più spesso, ma non voglio nemmeno monopolizzare tutto lo spazio mediatico. Non credo che verrò a parlare prima di ogni partita».

Sulle qualità del gruppo:

«È un piacere giocare con giocatori di qualità. essere il loro leader è facile perché sono persone che capiscono in fretta. Non ho bisogno di ripetermi, sono dotati, giocano nei migliori club del mondo».

Perché Deschamps ha scelto Mbappé e cosa gli ha chiesto?

«Vuole che io sia un elemento unificatore, per portare questa squadra ai massimi livelli. Io sono il legame tra la vecchia e la nuova generazione».

 

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