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Il Giornale su Rabiot: lo chiameranno pallavolista ad honorem

Alla Juve ora avranno un problema in più: chi è il vero Polpo? Pogba o lui? Rabiot ci sa fare: con le mani, con i piedi e con le braccia

Il Giornale su Rabiot: lo chiameranno pallavolista ad honorem
Db Milano 19/03/2023 - campionato di calcio serie A / Inter-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Nicolo’ Barella-Adrien Rabiot

Su Il Giornale, Riccardo Signori scrive di Adrien Rabiot. Il centrocampista della Juventus è stato ancora una volta protagonista di un “giallo di mano”. Il gol di Kostic che ha deciso Inter-Juve era forse viziato dal braccio di Rabiot che però le telecamere del Var non sono riuscite a scovare.

“Arsenio Rabiot ha colpito ancora. La Var lo considera il nemico prediletto, quello più difficile da incastrare: le braccia diventano un tutt’uno con il corpo quando serve offuscare la vista agli arbitri, mandare in tilt gli uomini al Var, smorfiare sul maledetto marchingegno che tutto decide e qualche volta non ci prende”.

Purtroppo non è la prima volta che Rabiot si trova in una situazione del genere.

“È capitato anche ieri, nella notte in cui dominavano i santi: San Siro e San Giuseppe a controllare le buone intenzioni ed anche le furbatine. Scherza con i fanti, ma lascia stare i santi e invece questo ragazzone francese, dallo chignon facile e la giocata prelibata, ci ha provato anche con i santi e se li è giocati. Tutto fa colpo, tutto fa Arsenio-Adrien anche in quel movimento accennato di un braccio che compare e scompare dal corpo. Lo chiameranno pallavolista ad honorem”.

E’ accaduto anche la scorsa settimana, contro la Sampdoria.

“Ed ora alla Juve avranno un problema in più: chi è il vero Polpo? Il Pogba che si è furiosamente conquistato l’appellativo dopo anni di faticoso tirar di lima sui campi europei oppure questo corazziere, cresciuto da mamma Veronique, che ha preso per mano la Juve dopo aver dimostrato quanto vale alla nazionale di Deschamps?”.

“C’è da scommettere che la Milano calcistica non lo dimenticherà: comunque lo si guardi un brutto cliente. E la Torino bianconera dopo un paio d’anni di dubbi e smorfie interroganti, ha capito che non c’è Pogba che tenga. Questo Polpo ci sa fare: con le mani, con i piedi e con le braccia che nasconde come l’abitante marino quando si ritira nella tana. Il polpo solitamente tira a sé piccoli sassolini, questo attira palloni da gol”.

 

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