A Dazn: «Una prestazione da squadra super matura, attenta, vogliosa, tutta roba extra. Sono tutti segnali molto importanti per il futuro».

Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della sfida insidiosa contro il Sassuolo.
Nel momento in cui perdete palla andate subito a recuperarla con cattiveria. Forse è la vostra qualità migliore.
«Grazie per i complimenti per le mille notti insonni, quelle prima delle partite. Bisogna andarci piano con quelli che sono i paragoni, bisogna stare molto calmi, bisogna fare bene le cose che sappiamo fare, la riaggressione quando perdi palla l’hanno fatta molto bene. Stasera penso che sia stata una grande prestazione dal punto di vista di analisi in generale, perché paragonandola alle ultime partite, le abbiamo vinte ma con meno qualità, invece stasera siamo stati squadra in tutte le cose e la partita mi è sembrata superiore alle ultime, posso qualificarla come una grande prestazione».
Spalletti su Osimhen:
«Per quello che abbiamo valutato sul posto, non sembra niente di particolare, solo un po’ di stanchezza perché non riesce a risparmiarsi, ora i medici stanno valutando. Non si ferma finché non ha ricatturato la palla».
La classifica è chiarissima. L’atmosfera era bellissima stasera. Lei a fine partita è andato verso un tifoso disabile che la cercava.
«Un ragazzo che conosco da tanti anni, anche quando allenavo altrove era tifoso del Napoli, sono andato a salutarlo volentieri, Gigi, era dietro la panchina avversaria, è un amico, gli amici si vanno a salutare».
Il Napoli ha una grande supremazia.
«Stasera siamo stati sintetici nelle cose da fare, veloci, qualitativi nel far circolare la palla, nel creare occasioni. Secondo me abbiamo sofferto un paio di volte perché il Sassuolo è una grande squadra, non puoi avere supremazia per 90 minuti, ma nel secondo tempo siamo rientrati molto bene, ci siamo creati più possibilità di andare sul 3-0, la squadra ha fatto una prestazione da squadra super matura, attenta, vogliosa, tutta roba extra, nessuno ha la presunzione di andare più morbido a fare quel che deve fare, sono tutti segnali molto importanti per il futuro».
Spalletti sul prossimo impegno di Champions:
«L’Eintracht è una squadra fortissima, ha calciatori velocissimi, ripiega bene, ha gente tecnica, è una squadra abituata a giocare per la singola partita, è più abituata di noi a giocare per il dentro o fuori, è quello che stiamo tentando di fare noi anche se abbiamo questo vantaggio. Ci dobbiamo accostare alle partite senza andare a fare calcoli, anche se la testa a volte ce lo fa fare involontariamente. Dobbiamo comandare noi la testa e affrontare le partite come se quella fosse la partita decisiva per andare a sognare. Questo atteggiamento fa la differenza ci abitua caratterialmente ad essere nelle gare da dentro o fuori».