Ne scrivono Repubblica e Stampa. Fino a due anni fa il derby milanese assegnava un pezzo di scudetto, ora è solo un modo per arrivare al montepremi Champions
Il vantaggio abissale del Napoli ha declassato il derby milanese ad una partita per una buona posizione nella lotta per la Champions. L’ha trasformato da sfida scudetto a mera questione di sopravvivenza economica. E’ il sunto di quanto scrivono Repubblica e Stampa su Inter-Milan, in programma stasera.
La Repubblica mette l’accento sul fatto che, per la prima volta in due anni, il derby di Milano non assegnerà un pezzo di scudetto, che sembra già cucito sulle maglie del Napoli.
“Leao è incupito per il contratto da rinnovare e per la panchina col Sassuolo, ma è stato il migliore dello scorso campionato e quando accelera semina sempre tutti. Lautaro campione del mondo è tornato euforico dal Qatar e a gennaio è stato abbastanza irresistibile. È logico eleggerli stelle annunciate del derby di Milano, che stasera non assegna più un pezzo di scudetto come nelle ultime due stagioni, ma solo una buona posizione nella gara per la prossima Champions”.
“Il Napoli, che all’ora di pranzo gioca a La Spezia, potrà assistere allo spettacolo dall’alto di un vantaggio comunque consistente”.
Stesso discorso fa La Stampa. Ormai si tratta solo di sopravvivenza economica per Inter e Milan: nessuna delle due sembra poter vantare pretese sullo scudetto.
“Il derby di questa sera, dopo due stagioni con lo scudetto in palio, ha solo quell’orizzonte di sopravvivenza economica per le due milanesi”.
Su Il Giornale, Damascelli scrive che il Napoli ha reso tutte le altre squadre solo delle comparse.
“Sembra il ritornello “Alla fiera dell’est” ma è la cantilena della nostra serie e di un football non certo irresistibile soprattutto per colpa, si fa per dire, del Napoli che ha ridotto a comparse tutte le altre sedicenti inseguitrici e si prepara a sorprendere anche in Champions League”.