Le Parisien: il razzismo è un’abitudine negli stadi italiani, ora è toccato a Umtiti (in lacrime)
Il quotidiano francese sugli ululati da parte dei laziali a Lecce: «Non è la prima volta per loro». L'assordante silenzio del club di Lotito

Db Genova 12/11/2022 - campionato di calcio serie A / Sampdoria-Lecce / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Samuel Umtiti
Su Le Parisien l’apertura dello sport è dedicata agli ululati razzisti dei tifosi della Lazio nei confronti di Umtiti che è uscito in lacrime alla fine del match che il Lecce ha vinto 2-1 sulla squadra di Sarri. Sull’edizione on line de L’Equipe è la seconda notizia. Inutile dire che non si trova in evidenza su nessun quotidiano on line italiano.
Scrive invece Le Parisien:
Fedeli alle loro cattive abitudini, i tifosi della Lazio si sono mostrati nel peggiore dei modi. Questa volta a farne spese è stato Samuel Umtiti. Il difensore centrale del Lecce, in prestito dal Barcellona, ha dovuto subire cori razzisti, come il suo compagno di squadra Lameck Banda. L’ex giocatore del Lione ha pianto.
Racconta Le Parisien che dopo il 2-1 il settore dei laziali ha cominciato a intonare cori razzisti nei confronti di Umtiti e del giocatore dello Zambia Banda.
A fine partita Umtiti è scoppiato in lacrime tra le braccia del suo presidente, mentre i suoi sostenitori cantavano il suo nome.
𝑰 𝒄𝒐𝒓𝒊 𝒓𝒂𝒛𝒛𝒊𝒔𝒕𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒊 𝑺𝑶𝑴𝑴𝑬𝑹𝑺𝑰 𝒅𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒊 𝒅’𝒊𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂𝒈𝒈𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐! 𝑻𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒊𝒍 𝒑𝒐𝒑𝒐𝒍𝒐 𝒈𝒊𝒂𝒍𝒍𝒐𝒓𝒐𝒔𝒔𝒐 𝒉𝒂 𝒊𝒏𝒊𝒛𝒊𝒂𝒕𝒐 𝒂𝒅 𝒖𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒏 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒏𝒐𝒎𝒆 @samumtiti !
#KeepRacismOut @SerieA pic.twitter.com/wqGWCOGDQ7
— U.S. Lecce (@OfficialUSLecce) January 4, 2023
Prosegue Le Parisien:
Questo tipo di comportamento è diventato un’abitudine in diversi stadi italiani e non è la prima volta per i tifosi laziali. Lo scorso novembre, le autorità sportive italiane hanno annunciato indagini sui cori antisemiti durante il derby contro la Roma. Nell’ottobre 2021, in Europa League, il calciatore del Marsiglia Bamba Dieng sarebbe stato vittima di versi di scimmia. Nel febbraio 2016, la partita Lazio-Napoli fu interrotta per lo stesso motivo, i versi furono rivolti al difensore senegalese del Napoli Kalidou Koulibaly.
Dalla Lazio, ovviamente, nulla, nessun commento.