Inchiesta Prisma: la Procura di Torino ha ascoltato i sindaci della Juve (Gazzetta)

Sentiti anche i due sindaci dimissionari, che, insieme con un terzo, avevano firmato la relazione che esprimeva rilievi sull'ultimo bilancio

La Juventus non subirà un'altra penalità Comunicato stipendi Juventus juve sindaci Elkann figc sandulli giustizia

Db Villar Perosa (To) 12/08/2018 - amichevole / Juventus A-Juventus B / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Andrea Agnelli-Fabio Paratici-John Elkann-Pavel Nedved

La Gazzetta dello Sport scrive che ieri la Procura di Torino ha ascoltato i componenti del collegio sindacale della Juventus nell’ambito dell’inchiesta Prisma. Anche i due sindaci che hanno rassegnato le dimissioni nei giorni scorsi. Entrambi avevano firmato la relazione che aveva espresso rilievi sull’ultimo bilancio, in merito alle manovre legate agli stipendi. I due sindaci dimissionari, Maria Cristina Zoppo e Alessandro Forte, insieme a Roberto Spada avevano firmato la relazione sui rilievi: solo Spada, poi, non aveva fatto un passo indietro.

La Gazzetta dello Sport scrive:

Nuova puntata dell’inchiesta Prisma. Ieri la Procura di Torino ha ascoltato i componenti del collegio sindacale della Juventus, due su tre (Maria Cristina Zoppo e Alessandro Forte) freschi di dimissioni all’indomani dell’approvazione del bilancio durante l’assemblea dello scorso 27 dicembre. «La scelta – aveva spiegato la Juventus nei giorni scorsi con un comunicato – è maturata a valle dell’assemblea dei soci in data 27 dicembre 2022 che ha approvato il bilancio al 30 giugno 2022 e che costituisce la fine di un ciclo di attività del collegio sindacale». Entrambi i sindaci avevano firmato la relazione che aveva espresso «rilievi» sull’ultimo bilancio, a proposito delle manovre stipendi 2019-20 e 2020-21, già oggetto dell’inchiesta della Procura di Torino sui conti della Juventus. Ieri i pm hanno sentito la dimissionaria Zoppo e anche Roberto Spada, unico dei tre a non aver fatto un passo indietro.

 

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