ilNapolista

Di Maria: «La penalizzazione ha influito nelle nostre teste»

In zona mista: «È una situazione strana quella che stiamo vivendo, è difficile rimanere concentrati, ma non devono essere scuse»

Di Maria: «La penalizzazione ha influito nelle nostre teste»
Db Torino 15/08/2022 - campionato di calcio serie A / Juventus-Sassuolo / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Angel Di Maria

Angel Di Maria è intervenuto in zona mista dopo la sconfitta della Juve con il Monza 2-0 allo Stadium. Le perole dell’argenti riportate dalla Gazzetta:

«È difficile passare dall’avere 38 punti all’averne 23. Tutto il lavoro che abbiamo fatto per fare questi punti… Normale che nelle nostre teste passino delle cose. Ma non sono scuse, dobbiamo lavorare per risalire la classifica. Non possiamo permetterci di fare questi errori. Ma dobbiamo lavorare come al solito per cercare di conquistare Coppa Italia e Europa League».

Di Maria su come riprendersi dalla situazione

«Credo che abbia detto bene Allegri in conferenza. Sicuramente è una situazione strana quella che stiamo vivendo, è difficile rimanere concentrati, ma non devono essere scuse, quindi dobbiamo continuare a lavorare e pensare alla prossima partita. È un periodo difficile, stiamo lavorando per fare il meglio possibile. Contro l’Atalanta abbiamo fatto un’ottima partita, meritavamo qualcosa in più del pareggio. Oggi soprattutto nel primo tempo abbiamo commesso tanti errori individuali, però dobbiamo pensare già alla prossima gara».

Errori individuali

«Ci sono stati tanti errori individuali e quindi dobbiamo pensare solo a lavorare. Lo spogliatoio sta molto bene, il gruppo è più forte che mai. Ma quando succedono cose del genere è difficile. Ma lavoriamo per il futuro, per poter fare il meglio possibile in Coppa Italia e in Europa League e stare più in alto possibile in classifica».

Sul futuro

«L’ho detto molte volte, per me è importante la mia famiglia e stare in un grande club. La mia famiglia qui è felice e sono nel club più grande. Si vedrà quello che succede ma ora l’importante è uscire da questa situazione».

ilnapolista © riproduzione riservata