ilNapolista

Wenger: «Le squadre che si concentrano sul calcio e non sulla politica vincono»

«Il prossimo Mondiale? Ci saranno 48 nazionali ma il format non è stato ancora deciso. Ci penserà il Consiglio Fifa l’anno prossimo»

Wenger: «Le squadre che si concentrano sul calcio e non sulla politica vincono»
Db Milano 08/03/2018 - Europa League / Milan-Arsenal / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Arsene Wenger

Il direttore del settore sviluppo del calcio della Fifa, Arsene Wenger, ha rilasciato alcune dichiarazioni che sono riportate dall’Ansa. Ha parlato delle Nazionali in Qatar dicendo che chi si concentra sul calcio e non sulla politica ha più possibilità di vincere. Chi gioca al Mondiale, ha detto, sa che vincere la prima partita è fondamentale e chi ha pensato solo al calcio, come Francia, Inghilterra e Brasile, la prima partita l’ha vinta.

“Quando giochi un Mondiale sai che non devi perdere la prima partita. Ci sono squadre che hanno esperienza e che hanno avuto risultati in tornei precedenti, come Francia, Inghilterra, Brasile, che qui hanno pensato al calcio e hanno vinto la loro prima partita. E sono state anche squadre mentalmente pronte e determinate a concentrarsi sulla competizione e non sulle manifestazioni politiche”.

Wenger ha parlato anche del prossimo Mondiale, nel 2026 in Canada, Messico ed Usa. Sarà il primo Mondiale a 48 squadre ma sul format aleggia ancora incertezza. Ha chiarito che sarà il Consiglio Fifa a decidere, l’anno prossimo. Le opzioni sono due: o i 16 gironi da tre squadre o i 12 gruppo da quattro. Tutto è ancora da definire.

“Ci saranno 48 nazionali ma il formato non è stato ancora deciso. C’è l’opzione dei 16 gironi da tre squadre, ma anche quella dei 12 gruppi da quattro. Oppure si potrebbe dividere il ‘tabellone’ con due prime fasi distinte da 24 squadre l’una. La decisione finale spetterà al Consiglio Fifa del prossimo anno”.

 

ilnapolista © riproduzione riservata