La Procura Figc non ha chiesto alla Procura di Napoli le carte su Osimhen (Repubblica)

Nel caso in cui la Procura di Chiné lo facesse, allora potrebbe riaprirsi, anche per il Napoli, il fronte plusvalenze, con una nuova revocazione

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Ci Napoli 08/11/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Empoli / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Victor Osimhen

La Procura Figc non ha chiesto alla Procura di Napoli le carte su Osimhen (Repubblica)

La Procura Figc ha chiesto ha chiesto la revocazione della sentenza con cui la Corte d’appello della Figc aveva assolto nel maggio scorso la Juventus e altri 10 club nel processo sulle plusvalenze. La richiesta non riguarda Chievo e Napoli, perché non hanno fatto affari con il club bianconero.

Ieri Repubblica scriveva che se la Procura di Napoli manderà anche le sue carte, allora si riaprirà anche il fronte Napoli, con la trattativa che ha portato Osimhen nel club partenopeo.

Le incolpazioni della Procura coinvolgono Paratici, Agnelli, Nedved, Cherubini, Arrivabene. E poi Ferrero e Romei (Samp), Accardi, Mario e Rebecca Corsi (Empoli), Preziosi (ex Genoa) e i vertici del Parma, del Pisa, del Pescara. Non solo: visto che nel file compaiono anche operazioni nuove, rispetto all’indagine di un anno fa, queste verranno trattate in una nuova indagine. In più la Procura ha un’altra indagine aperta sulla manovra stipendi: quindi “Prisma” vale, per la giustizia sportiva, tre diversi procedimenti. Non c’è invece, tra gli incolpati, il Napoli e gli scambi col Lille. Perché le novità qui arrivano solo dall’inchiesta torinese. Se poi anche la Procura di Napoli manderà le proprie carte si riaprirà anche il fronte Osimhen. 

Oggi lo stesso quotidiano chiarisce che non risulta che la Procura Federale abbia chiesto alla Procura di Napoli i documenti relativi agli scambi tra Napoli e Lille per l’attaccante nigeriano. La Repubblica scrive:

Da giovedì invece è partito un nuovo filone. Riguarda tutte le operazioni di plusvalenze non ancora note nel primo procedimento: un vero e proprio plusvalenze bis. Che potrebbe coinvolgere nomi nuovi del calcio italiano: altri giocatori, ma soprattutto altre squadre e altri dirigenti. Si era parlato ad esempio della possibilità che nel dossier finisse la Roma, per la famosa operazione Spinazzola-Luca Pellegrini, citata in una intercettazione del ds Cherubini («Spinazzola—Pellegrini non puoi farlo!»): in realtà, da quanto risulta, il club giallorosso non è tra le società indagate da Chiné. Bisognerà capire poi se nascerà una nuova revocazione per quanto riguarda il caso Osimhen, con gli scambi sospetti tra Napoli e Lille: la Procura di Napoli, per quelle operazioni, sta indagando De Laurentiis per falso in bilancio. Appena gli atti finiranno alla Procura federale — non risulta che li abbia richiesti — sarà inevitabile riaprire anche quel fronte, che resterà fuori dal processo del 20 gennaio.

 

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